Brindisi: Rufini, 'Manteniamo la tensione sempre alta...'

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Alessio Petralla
23.09.2017 10:23

C’è voglia di riscatto, ma nello stesso tempo serenità, in casa Brindisi, dopo l’eliminazione dalla coppa Italia ad opera del Carovigno. Lo conferma, il tecnico Danilo Rufini, a Blunote: : “Siamo usciti dalla coppa, praticamente, senza subire un tiro in porta con un Carovigno che si è rintanato nella propria metà campo, chiudendo bene tutti gli spazi e avendo il 75% del possesso palla, più tanti calci da fermo. Quando non si riesce a sbloccare una partita diventa difficile. Sono rammaricato, perché avendo una rosa ampia, la coppa era una chance per far giocare chi ha meno spazio. E’ la quarta partita ufficiale in cui non prendiamo ne gol e ne subiamo tiri in porta: vuol dire che stiamo lavorando bene ma che serve maggiore cattiveria e cinismo”.

LA SETTIMANA: “Affrontare tre impegni ufficiali in una settimana, su terreni pesanti, non è facile. Ho cercato di gestire le forze dei miei calciatori in modo che domenica con il Sava si facciano trovare pronti. Penso che avremo gente in ottime condizioni. Puntiamo a vincere”.

FORMAZIONE: “Ho tutti a disposizione e quindi ho più soluzioni per schierare l’undici titolare”.

LA GARA: “Chi gioca con noi ha solo da guadagnare: molte compagini si mettono, da prima, le mani avanti. Se fai bene con il Brindisi è una grande impresa, se perdi è nella norma. Concepisco la pre tattica delle avversarie che puntano a farci giocare sotto gamba. Siamo chiamati a mantenere la tensione sempre alta perché le insidie sono dietro l’angolo. Ogni avversario è difficile da affrontare”.

LA POLISPORTIVA SAVA: “So che è una formazione con giovani di grandi qualità che vengono da settori giovanili importanti. L’allenatore, Degli Schiavi, è bravo. Puntano molto sulla vivacità e sull’aggressività: perciò, dovremo essere concentrati e cinici e non dobbiamo perdere la pazienza se non riusciamo a sbloccarla subito”.

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