Marti: ‘Apertura a privati, Iacovone sarà tutto nuovo’
Le dichiarazioni del Vicesindaco rilasciate durante la trasmissione di Due Mari TV
L’assessore e Vicesindaco Fabiano Marti ha rilasciato una lunga intervista, durante la trasmissione Due Mari TV, toccando vari punti: tra cui le strutture che sorgeranno per i Giochi del Mediterraneo e il rifacimento ex novo dello stadio Iacovone. CAMPO SCUOLA e PALARICCIARDI - “Per quanto riguarda il campo scuola ormai ci siamo”. - inizia Marti -“I lavori sono stati avviati. Era in autodistruzione, c’era bisogno di un intervento radicale e lo abbiamo fatto. Stessa cosa per il PalaRicciardi, non sappiamo ancora però come utilizzarlo, ma non ci stiamo affrettando poiché è tutto fermo”. IACOVONE - “Faccio due premesse: La prima è che lo stadio è stato veramente abbandonato negli ultimi anni. Per quanto riguarda la seconda, entro il 2026 avremo uno stadio nuovo. La struttura sorgerà sulla base dello Iacovone, ma sarà praticamente nuova di zecca. Sarebbe inutile spendere soldi pubblici per aggiustare uno stadio molto deteriorato. Siamo per la totale apertura ai privati. Stesso discorso vale per il PalaMazzola. Questi devono diventare luoghi di incontro. Contiamo di poter far tutto entro il 2025, un anno prima dell’avvio dei giochi”. STADIO DEL NUOTO - “A breve decideremo il luogo in cui sorgerà. Sarà ovviamente una struttura ex novo. A questo si aggiungerà il centro nautico”. POST GIOCHI - “Stiamo lavorando sopratutto sotto l’aspetto gestionale. Una volta finiti i giochi queste strutture non possono essere abbandonate, come accaduto ad esempio a Bari e Pescara. I nostri giovani devono allenarsi a Taranto e rimanere nella propria città”. BASEBALL - “I Tritons Taranto avranno il loro diamante. Purtroppo il campo di Talsano non potrà essere più utilizzato per la loro disciplina, ma anche loro avranno una struttura”. CAMPO B IACOVONE - “Il terreno di gioco è omologabile fino alla serie D, gli spalti no. In questo momento quindi potrebbe essere utilizzato. Ma il Taranto, con i vari addetti ai lavori, non poteva usufruire di quella struttura per il campionato. A brevissimo faremo una cerimonia di inaugurazione, per intitolare il campo a “Francesco Di Molfetta”. Dal punto di vista strutturale, il terreno può essere utilizzato per calcio e rugby, non per football americano. Stiamo cercando soluzioni per tutti, ma purtroppo veniamo da anni dove lo sport è stato completamente abbandonato”.