Desertificazione: Confesercenti Taranto chiede incontro al Sindaco Melucci

Via d'Aquino (foto Todaro/AntennaSud)
CRONACA
12.12.2024 14:46

La Confesercenti nazionale ha presentato un dossier approfondito sulla desertificazione commerciale, delineando un quadro preoccupante della rete delle attività di vicinato, turistiche e di servizi, sia nei piccoli centri abitati che nelle aree urbane più densamente popolate.

Negli ultimi anni, queste imprese hanno dovuto fronteggiare sfide importanti: la crisi pandemica, l’aumento dell’inflazione, il calo dei consumi e la crescita esponenziale del commercio digitale. Il risultato è stato una drastica riduzione del numero di attività, una tendenza che accomuna grandi e piccoli centri. In Puglia, ad esempio, il commercio al dettaglio ha registrato una flessione di 4.115 attività negli ultimi cinque anni, pari a una diminuzione superiore al 6% (fonte: Unioncamere Puglia). In alcune aree, si assiste addirittura alla scomparsa completa di alcune tipologie di esercizi.

Le richieste di Confesercenti

Per contrastare questo fenomeno, Confesercenti ha sollecitato il Governo a intervenire con misure urgenti, proponendo:

  • Istituzione di un Fondo per la rigenerazione urbana, finanziato in parte con le risorse provenienti dalla rottamazione delle licenze.
  • Revisione della web tax e introduzione di una tassa aggiuntiva per le piattaforme digitali internazionali.
  • Azioni mirate per sostenere il commercio di vicinato attraverso incentivi e politiche di detassazione.

Iniziative locali: il caso Taranto

Confesercenti Taranto ha inviato il dossier a tutti i sindaci della provincia, chiedendo incontri per analizzare la situazione e definire interventi congiunti. A livello locale, l’associazione ha evidenziato l’importanza delle amministrazioni comunali nella rigenerazione urbana e nella gestione dei servizi, come trasporti, sicurezza e qualità degli spazi pubblici.

In particolare, al sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e all’assessore Gianni Azzaro, è stato richiesto di attuare quanto previsto nel Documento Strategico per il Commercio (DSC). Tra le misure indicate nel piano figurano:

  • Il rilancio del Distretto Urbano del Commercio.
  • Incentivi fiscali e interventi di detassazione per arginare le chiusure degli esercizi di vicinato e favorire nuove aperture.
  • Sostegno alle aree commerciali storiche, come il Borgo e la Città Vecchia.

La desertificazione commerciale rappresenta una questione cruciale per il tessuto economico e sociale dei territori, che richiede risposte tempestive e coordinate a tutti i livelli.

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