Casarano: Morleo, ‘Ricominceremo, ma sicuramente a porte chiuse’
- Come state vivendo questa emergenza?
"La squadra è perennemente in contatto tramite il gruppo whatsapp, siamo sempre attivi e questo tiene vivo il legame tra calciatori, staff tecnico e medici. Gli allenamenti? Ci stiamo allenando, non possiamo permetterci di farci prendere dalla pigrizia, anche se trascorrere tutto il giorno in casa non è così facile da accettare: ora è fondamentale e lo sappiamo bene. Mi è capitato una sola volta dover uscire per necessità e la differenza rispetto alla normalità è evidente: non posso dire che tutto questo non trasmetta angoscia, ma spero possa passare in fretta".
- Qual è il futuro di questa stagione?
"Si ripartirà, è impossibile fare previsioni, ma il campionato ricomincerà. Quando l'emergenza cesserà, riprenderemo a giocare, probabilmente a porte chiuse, Non sarà facile riattaccare la spina, per quanto ci si possa preparare per la ripresa, saremmo tutti condizionati da questo stop forzato. È inevitabile. Abbiamo voglia di ripartire, ma è necessario restare a casa.
- Vi state allenando autonomamente da casa? Vi segue lo staff?
"Siamo seguiti costantemente. Ognuno di noi ha un programma da volgere giorno per giorno seguendo le indicazioni di staff tecnico e sanitario".
- Appena si tornerà in campo sarà un po' come riprendere dopo la pausa estiva: quante possibilità ha il Casarano di pervenire ai playoff?
"Mancano otto partire, non è cambiato niente per noi né per gli altri. Ripartieremo dal big match col Bitonto, le prime cinque squadre in classifica le abbiamo incontrate tutte, tranne il Bitonto appunto. Ci attende un calendario relativamente più semplice, ma questa situazione azzera tutto, le incognite sono tante. Come ho già detto, ci stiamo allenando, ma non tocchiamo la palla e quando ricominci è sempre più difficile".
- Vedendo il lato positivo, questa è un’occasione per staccare e rilassarsi?
"Assolutamente no, a stare sempre in casa non è facile per nessuno, io poi sono molto attivo. Non vediamo l’ora di riprendere la routine quotidiana, con i nostri allenamenti e le gare della domenica. Di vacanza non si può affatto parlare in una situazione come questa, ma sono convinto che, se tutti rispetteranno le regole usciremo presto da questa situazione".
- Qual è il tuo messaggio di fiducia sul campionato e sulla ripresa in generale?
La situazione che stiamo vivendo sta seminando ovunque tanta paura: anche diversi calciatori di Serie A hanno contratto il virus, ma sono tutti asintomatici. Sappiamo che l’80% dei contagiati guarisce è questo mi rende ottimista. Ripeto, se ci atteniamo scrupolosamente alle regole e alle disposizioni ministeriali ne usciremo presto, altrimenti i tempi si allungheranno".