Coronavirus: Asl Taranto, 33 contagi tra medici in servizio
"Tra i medici in servizio presso l’Asl Taranto si sono registrati complessivamente 33 casi di Covid, quasi la metà dei quali attribuibili al focolaio dell’ospedale di Castellaneta della scorsa primavera”. Lo dichiara Asl Taranto. “Nel periodo ottobre-novembre 2020 - chiarisce Asl Taranto -, su 851 medici in servizio, si sono registrati 17 contagi (circa il 2%). Le strutture in cui si sono registrati più contagi sono l’ospedale “SS.Annunziata” (3 contagi su 302 medici, pari a meno dell’1%) e l’ospedale “Moscati” (3 su 96, ossia poco più del 3%)”. “L’incidenza dei medici contagiati sul totale dei medici in servizio - afferma ancora Asl Taranto - è più alta nel Distretto Socio Sanitario n. 1 di Ginosa (1 su 3, ossia il 33,33%) e nelle strutture centrali (2 su 10, pari al 20%). In entrambi i casi - rileva Asl - la percentuale risulta alta per il basso numero dei medici in servizio, e non per una larga diffusione del contagio. Ai 17 medici di Asl Taranto contagiati - si puntualizza - se ne devono aggiungere ulteriori 2 tra quelli convenzionati per il Servizio 118 su un totale di 33 medici convenzionati per il 118”. Inoltre, spiega Asl, “nel periodo marzo-aprile si sono registrati 16 contagi su 893 (meno dell’1,8%), 15 dei quali sono riconducibili al focolaio dell’ospedale “San Pio” di Castellaneta (unico focolaio nell’ambito delle strutture Asl Taranto in entrambe le ondate”. Per Asl Taranto, infine, “allo stato attuale non si ravvisano motivi di preoccupazione per una possibile carenza di medici nelle strutture sanitarie aziendali”. (AGI)