Non è bastata una prova tutto cuore e intensità alla Valentino Basket, che di fronte alla capolista Nardò non riesce ad interrompere la striscia aperta di sconfitte, arrivata a quota otto. Al termine della sfida hanno la meglio i salentini (72-84 il risultato), per i biancorossi la scarsa lucidità e le maggiori rotazioni dell’avversario si rivelano fatali nel finale.

IL MATCH. L’avvio locale è bruciante: è l’intero quintetto a firmare il 7-2 dopo 2’. Nardò, dopo lo smarrimento iniziale, si ritrova prontamente e con Bjelic segna il 13-8 a metà frazione. Il match promette fin da subito spettacolo e duro agonismo. Le due formazioni lottano su ogni pallone, e sul finire del quarto sono ancora gli ospiti a colpire con Bjelic e Chirico, mentre la VBC va a canestro dalla lunetta. (18 pari al 7’). L’equilibrio è subito rotto da Mansueto, con una tripla e i tiri liberi che valgono il 25-20 dopo i primi dieci minuti.

Nel secondo quarto Nardò cerca di portarsi ancora sul pari, ma fa più fatica del dovuto a trovare la via del canestro. Merito della difesa organizzata da coach Massaro, che lascia a secco i neretini per 4 minuti. In attacco i biancorossi colpiscono ripetutamente con Coleman, fino alla schiacciata dello stesso per il +12 (32-20) al 14’. Poi la gara entra in una fase di equilibrio: le squadre aprono un botta e risposta continuo con Gaudiano e Rotolo da tre punti e dalla media da una parte, Bartolucci e Bjelic nel pitturato dall’altra. Si giunge così al 48-36 al 18’, con il Castellaneta a canestro in contropiede, caricando di falli gli ospiti. Massaro opera continue rotazioni per far rifiatare i suoi, e i locali chiudono in avanti la prima metà di gara sul +15 (51-36).

Al rientro in campo Nardò ritrova lo spirito da capolista, si sveglia e ricuce parzialmente lo strappo in 3’, portandosi sul -6 (52-46) grazie ad un parziale di 1-10 firmato dal duo Provenzano-Bjelic. Durini invece si becca prima un antisportivo, poi un tecnico, e contribuisce alla già pesante situazione falli degli ospiti, che permette di raggiungere rapidamente il bonus, grazie al quale Castellaneta si accomoda in lunetta, con capitan Moliterni glaciale dalla linea della carità. Il distacco rimane pressoché invariato, e alla terza sirena la Valentino conduce ancora di 5 lunghezze, 61-56.

Nell’ultimo quarto la stanchezza si fa sentire, ma a risentirne maggiormente sono i padroni di casa. I biancorossi cercano il canestro con meno lucidità e pazienza, mentre il Nardò punisce con precisione chirurgica dall’arco con Provenzano (62-61). È ancora l’esterno a colpire siglando il vantaggio salentino, prima della bomba di Coleman per il 65-66 a metà frazione. I biancorossi non vogliono saperne di mollare, e rispondono agli appoggi di Bjelic da sotto con Moliterni e Resta dai 6.75, per il controsorpasso sul 71-70 a 2’ dal termine. Ma Castellaneta sente la fatica per il grande impegno profuso, e stacca la spina dopo la nuova bomba di Provenzano, che dà il là alla vittoria neretina.

Nulla da rimproverare alla formazione di coach Massaro. I ragazzi hanno elargito il massimo, contendendo per 40 minuti la posta in palio, alla pari di un avversario che teoricamente non ha timore di alcun rivale in questo campionato. Per l’ambiente e la squadra valentiniana l’auspicio è quello di poter aver dato finalmente una scossa, che possa permettere di affrontare i prossimi impegni con il giusto carattere, come avvenuto in questa occasione.

VALENTINO CASTELLANETA - N.P. NARDO' 74-82

(25-20, 51-36, 61-56)

Castellaneta: Rotolo 15, Gaudiano 10, Resta 9, Moliterni 13, Coleman 20; Mansueto 7, Pancallo, Marangione, Carucci, Scarati. All. Massaro

Nardò: Monier 11, Durini 2, Chirico 8, Provenzano 23, Bjelic 26; Bartolucci 7, Colella 3, Ferilli 2, Manca, Dell'Anna. All. Di Pasquale

Arbitri: Ferrari di Cellamare e Scarnera di Rutigliano

Note: parziali 25-20, 26-16 (pt 51-3atrorei 56), 10-20, 13-26 (st 23-46). Uscito per falli Rotolo. Tecnico e Antisportivo a Durini. Spettatori 500 circa ocn rappresentanza ospite