Taranto: Capuano, ‘Cambiare stadio sarà un bagno di sangue’

TARANTO
14.06.2023 23:35

(Di Lorenzo Ruggieri) Tra polemiche e incognite legate allo Iacovone, il Taranto programma la terza stagione consecutiva tra i professionisti. Il club rossoblù riparte dalla conferma in panchina di Ezio Capuano, i cui compiti verranno ampliati permettendogli un ruolo di primo piano nell'allestimento del nuovo roster. Nel corso della trasmissione Rossoblù, in onda su Antenna Sud, il tecnico ha illustrato i piani della società in vista del prossimo campionato.

Questione stadio: “Le notizie uscite negli ultimi giorni non hanno generato nulla di positivo. Indubbiamente, dal punto di vista economico sarà un bagno di sangue, poiché priverà il budget di alcuni fondi. La situazione poteva essere gestita in maniera diversa, ma sono un ignorante in materia e le polemiche non fanno bene. Non sarà bello giocare altrove e mi auguro di restare allo Iacovone almeno fino a dicembre. Abbiamo fatto molto per riconquistare il nostro pubblico, ma se saremo costretti dovremo cercare altri campi da gioco. Ci rimboccheremo le maniche e andremo avanti, senza cercare alibi”.

Trattative - “In questi mesi non ci siamo fermati e abbiamo attenzionato diversi giovani interessanti, anche di società importanti. Per esempio, avevamo messo nel mirino Guarino dell'Empoli (difensore centrale classe 2004, ndr), il quale sicuramente effettuerà il ritiro con la squadra toscana. A gennaio, inoltre, avevamo cercato di prendere Boli, giovane promessa sempre del club azzurro, trovando però l'opposizione del responsabile del settore giovanile dell'Empoli. Per i giovani converrebbe maggiormente giocare in Serie C che in Youth League. Ci auguriamo di concretizzare il lavoro svolto nei primi di luglio per giungere in ritiro con almeno il 70% della rosa della prossima stagione”.

Nuova squadra - “Nella passata stagione sono arrivato a Taranto a campionato in corso, la squadra era stata già costruita. Siamo stati bravi e fortunati a ingaggiare qualche svincolato. Oggi, invece, possiamo plasmare la nostra rosa partendo in anticipo e intavolando diverse trattative. Abbiamo le idee chiare, voglio una squadra in grado di offrire tanta quantità, ma anche qualità”.

Rientri dai prestiti - “Guida e Infantino non rientrano nei miei piani. La Monica voleva più minutaggio e a gennaio ha scelto di andare via. Lo valuteremo, ha ancora due anni di contratto ed è un patrimonio da tutelare”.

Girone C - “Il livello del campionato scorso era molto alto. La prossima stagione sarà quasi una B2, con tante compagini che tenteranno di primeggiare. Sarà affascinante e cercheremo di farci trovare pronti, ottemperando alla forza economica delle altre società con le idee”.

Settore giovanile - “Vogliamo costruire un settore giovanile importante, gestito direttamente dal club. Cercheremo di ingaggiare giovani di Taranto o delle zone limitrofe”.

Il rapporto con Giove -“Il presidente è un po' abbattuto per la questione dello stadio, ma è carico. Ci sentiamo numerose volte al giorno, è un tifoso di questa squadra. Ha pregi e difetti, come tutti, ma è legato a questi colori ed è una bravissima persona”.

Addio al Taranto? - “Non ho mai avuto ripensamenti, sono convinto di aver fatto la scelta migliore. La proprietà non mi ha mai fatto mancare nulla e sono felicissimo, è una rivincita attesa 21 anni. Ho avuto qualche interesse da parte di altre squadre, ma la mia volontà è sempre stata quella di restare a Taranto”.

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