Taranto-Paganese 0-4: Moviola, errori arbitrali decisivi
La premessa è doverosa. In questo momento, il Taranto è quanto di più lontanamente possa assomigliare a una squadra di calcio. Lo "Iacovone" è diventato terra di conquista e si è perso il conto delle sconfitte consecutive che hanno prodotto l'ultimo posto in classifica, impensabile dopo l'1-1 di Fondi. Il gruppo sembra in preda a una crisi d'identità, perduta all'indomani dell'aggressione subita dalla squadra dopo la pessima prestazione di Messina. Gli addii di Stendardo, Maurantonio e Altobello hanno indebolito ulteriormente un organico fragile numericamente e psicologicamente. Ciò non toglie, però, che non si debbano mettere in risalto gli errori arbitrali che stanno contribuendo ad affossare la squadra di Ciullo. Nel recupero con la Paganese, arbitro e segnalinee hanno di fatto deciso il match a favore della Paganese, che, a onor del vero, ha ampiamente meritato il successo. Ma veniamo agli episodi:
EPISODIO 1: Sullo 0-1, Davide Andreini di Forlì assegna un calcio di rigore per un presunto fallo di Di Nicola ai danni di Zerbo. I due si ostacolano, ma il calciatore della Paganese si tuffa evidentemente traendo in inganno il direttore di gara. Eccessiva l'espulsione per lo stesso Di Nicola (fallo su uomo lanciato a rete) arrivata su segnalazione dell'assistente Gaetano Massara di Reggio Calabria.
VIDEO EPISODIO 1
SEQUENZA FOTOGRAFICA EPISODIO 1
EPSIODIO 2: Sullo 0-2, Francesco Potenza semina il panico sulla corsia di sinistra, entra in aerea, ma il suo cross viene fermato con un braccio da De Santis. Andreini non se la sente di assegnare un rigore sacrosanto. In casi simili, il Taranto è stato sanzionato pesantemente: a Lecce, in casa con Reggina e Matera. Insomma, due pesi e due misure, specie dal giorno di quella aggressione che ha cambiato il destino della squadra di Ciullo. La domanda può sembrare faziosa, ma sorge spontanea: il Taranto ha perso credibilità nel "Palazzo"?
VIDEO EPISODIO 2