Pesantissima squalifica all'indirizzo di Nino Petrosino, amministratore delegato del Martina. Il dirigente biancazzurro è stato squalificato fino al dicembre del 2016 "perché indebitamente  presente  negli  spogliatoi  al  termine della  gara si  introduceva  nello spogliatoio  dell'arbitro (Schirru di Nichelino, ndr)  in  modo  impetuoso  e violento,  rivolgendo  al  direttore  di  gara  frasi gravemente  offensive e  pesantemente  minacciose,  prima  di  tentare  di  aggredirlo  e  di colpirlo  con  un  pugno,  a  ciò impedito  solo  dal l'intervento  delle forze  dell'ordine  che riuscivano ad allontanarlo solo a seguito di una colluttazione con lo stesso", Per quasi un anno, quindi, Nino Petrosino non potrà svolgere attività in seno alla Figc, ricoprire cariche federali (è consigliere di Lega) e non potrà rappresentare la società in ambito federale. Per l'ad del Martina, anche 3500 euro di multa.