Boxe: Quero-Chiloiro, è già stagione da record
Quero: "Unico neo l'assenza di supporto dell'amministrazione comunale"
Duecentocinquantadue match, 133 vittorie, 56 pareggi e 66 sconfitte, tra cui gli acuti da professionisti degli atleti Francesco Castellano e Marco Boezio. Sono questi i numeri-chiave che racchiudono il bilancio dei primi 8 mesi della stagione pugilistica 2016 della Quero-Chiloiro Taranto.
IL RECORD DEI TESSERATI: ORGOGLIO DI FAMIGLIA Settantacinque tesserati agonisti dilettanti: è il numero record firmato dalla Quero-Chiloiro Taranto nel 46° anno di attività finalizzata alla promozione ed alla divulgazione dell'arte nobile della boxe. Un marchio di “passione, che la nostra famiglia porta avanti quotidianamente per il bene sportivo e sociale in un territorio complicato e ferito socialmente come Taranto, ”commenta il maestro benemerito Vincenzo Quero. Settantuno anni, la sua corona italiana dei pesi Leggieri del 1975 brilla ancora in palestra, Quero dispensa consigli tecnici e di vita alla gioventù tarantina. “Giovani da svezzare ne ho visti tanti, vederli ancora oggi salire sul ring per me è il premio ai tanti sacrifici di questi 46 anni di attività”, commenta il maestro.
Al suo fianco i figli Cataldo e Cosimo Quero, che completano lo staff tecnico assieme a :Salvatore Versace, Antonio Versace, Giovanni Carrino, Cataldo Rapetti, Giuseppe Magaletti, Donato Buonfrate, Leo Marinelli e Piero Sanzone. Una famiglia che ha anche atleti e tecnici dislocati in nelle sedi associate di Martina Franca, Statte, Manduria e Fasano. Unitamente alle società gemellate Pugilistica Taranto (ospitata nella palestra di via Emilia dal 1994, causa penuria di spazio nel capoluogo jonico) e Pugilistica Castellano Mottola, fondata dall'atleta professionista Francesco Castellano.
L’ATTIVITÀ Sinora, in questo 2016, la Quero-Chiloiro ha organizzato 14 riunioni a livello professionistico e dilettantistico, tra cui i Campionati regionali School Boys e Junior, il 4° Gala Città dei Due Mari, il 14° Trofeo dell'Amicizia, il 5° Memorial Donato Carelli, il 9° Trofeo Città di Mottola, il 1° Trofeo Città di Conversano, il 2° Galà Città di Martina Franca, il 2° Trofeo Città di Tursi, il 3° Boxe Sotto le Stelle ed il 3° Trofeo delle Dune, toccando varie località del Tarantino, Bsrese e Materano. Gli atleti della Quero-Chiloiro hanno poi combattuto fuori regione, in 30 distinte riunioni, tra Puglia, Basilicata, Campania, Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Calabria, Liguria, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Umbria. Una testimonianza di fiducia verso la professionalità sportiva della Quero-Chiloiro Taranto, apprezzata fuori dai confini del capoluogo jonico.
La nota stonata, evidenzia il tecnico Cataldo Quero “è l'assenza di una politica sportiva da parte dell'amministrazione comunale, che non fornisce alcun supporto, morale e materiale, alle nostre attività. Per tale ragione, in questo 2016, la nostra scelta è stata quella di non organizzare eventi di boxe nella città jonica”.
Il marchio di Taranto è esportato anche fuori dai confini italiani, come attesta la convocazione di Cosimo Attolino nella Nazionale italiana Youth, in occasione del dual match con la Germania. L’obiettivo del giovane atleta è partecipare ai prossimi Mondiali di categoria che si terranno a novembre a San Pietroburgo.
IL VALORE DEI GIOVANI Attenzione anche al vivaio da parte della Quero-Chiloiro taranto, che ha sinora partecipato a sei Criterium regionali con atleti delle categorie Canguri, Cangurini ed Allievi, nella fascia di età tra i 5 ed i 12 anni. “Si tratta di una preziosa azione – evidenzia Cataldo Quero, responsabile dei settori giovanili pugliesi della Federboxe – votata alla crescita ludico-motoria degli atleti più piccoli. Le loro famiglie vedono nella nostra società, attraverso il pugilato, un punto di riferimento educativo, che va di pari passo con la formazione scolastica”.
LA RIBALTA NAZIONALE Il peso medio Marco Boezio ed il supermedio Francesco Castellano costituiscono al momento l'apice agonistico della Quero-Chiloiro. La palestra di via Emilia ha lanciato dal mondo dei dilettanti al professionismo il 25enne di Capurso Marco Boezio (3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta il record) ed il 30enne di Mottola Francesco Castellano (4 vittorie, 2 pari ed una sconfitta). I due atleti combattono per Opi 2000.
Sulla scia di Boezio e Castellano i dilettanti del club rossoblù, che ha messo a fuoco i prossimi obiettivi di livello nazionale. Queste le tappe più importanti da affrontare: Campionati Italiani Senior ad Avellino (19-23 ottobre), Campionati Italiani Youth a Roseto degli Abruzzi (18-20 novembre) e Campionati Assoluti, dal 5 all'11 dicembre a Bergamo.
Foto di Francesco Galeone