Monopoli: Mastronardi, 'Con la Virtus per blindare i play off'
Un ottimo lavoro che sta fruttando una grandissima stagione quello svolto in casa Monopoli, prossimo avversario della Virtus Francavilla. A parlare della sua squadra e della partita, a Blunote, è il presidente Enzo Mastronardi: “Il lavoro va visto nel globale: dall’inizio della stagione fino ad ora sono state fatte buone cose. Scienza, poi, ha trovato gli antidoti giusti mettendo apposto alcune situazioni. Ovviamente, a gennaio, anche la società ha lavorato bene individuando gli elementi negativi e eliminandoli. Scienza, il cui lavoro è indiscutibile e ottimo, ha trovato un contesto già sanato prendendo una squadra in un momento delicato esaltandone le peculiarità che si erano smarrite. E’ la persona giusta con il carattere giusto. Lavoro ineccepibile”.
IL MONOPOLI: “La squadra non deve mai perdere di vista l’umiltà e la forza giocando come sa e continuando a fare gruppo. Solo così si può finire al meglio questo campionato, già, esaltante”.
LA GARA: “La partita con la Virtus Francavilla è importante per entrambe e l’attesa va vissuta serenamente. Intanto venerdì la società, con i giocatori, ha fatto visita al polo liceale di Monopoli per parlare di problematiche sportive e della non violenza. Mi aspetto, come sempre, una partita aperta a tutti i risultati con la speranza di vincerla noi in modo da blindare i play off”.
LA VIRTUS FRANCAVILLA: “I minuti giocati mercoledì con la Juve Stabia non penalizzeranno i biancoazzurri: anzi può essere un vantaggio. Si tratta di una bella realtà del contesto pugliese che ha alle spalle una società seria che ha dovuto superare difficoltà in maniera brillante. Squadra ben condotta e organizzata”.
IL CAMPIONATO: “E’ un po’ anomalo: ci sono Trapani, Catania e Lecce che sono sopra a tutte ma che negli scontri con le formazioni che si trovano più giù hanno trovato qualche difficoltà. L’unica anomalia è il distacco dei punti. Diciamo che è un girone affascinante che ha visto competere società di altissimo livello che hanno portato allo stadio anche 10000 o 15000 spettatori. Un bel successo. E’ un campionato che ritengo il punto di riferimento del calcio, contrariamente a chi lo denigra: a volte sento commenti fuori luogo da gente, evidentemente, non informata. E’ utile per migliorare questo calcio che stava prendendo una brutta piega”.
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