Virtus Taranto: Il bilancio di Fabio Buonafede
‘Sicuramente positivo. Auguro a tutti un buon anno con la speranza che si torni sul campo con il sorriso di una volta‘
Inizia un nuovo anno. È tempo di bilanci per quello che si è appena concluso, ma anche di nuove speranze per tutto ciò che verrà. Ci pensa il leader della Virtus Taranto Scuola Calcio, Fabio Buonafede. In questo periodo complicato come avete gestito tutti gli allenamenti tenendo presente che le scuole calcio hanno avuto le mani legate? "La nostra organizzazione è attenta alle problematiche legale al Covid-19 ed alla sicurezza dei bambini. Ci stiamo muovendo in modo impeccabile su tutti i fronti. Le problematiche maggiori sono per gli allenatori, in particolare per gli allenamenti sulla tecnica individuale. Però ci stiamo attrezzando nel migliore dei modi, adottando del materiale appropriato e con allenamenti predisposti per la crescita individuale del singolo bambino. Certamente sono sedute pesanti, però stiamo gestendo il tutto in modo eccellente". Da un punto di vista specifico ci può spiegare se avete lavorato più sulla tecnica dei ragazzi o sulla parte atletica? "Abbiamo lavorato molto sulla parte tecnica, trascurando l’organizzazione del gioco di squadra. Questo ci penalizza perché i bambini non hanno lo sfogo che gli consente di divertirsi. La partita è sempre il perno principale degli allenamenti e non possiamo farlo". Non solo da un punto di vista organizzativo, ma anche economico, che danno ha avuto tutto il settore delle scuole calcio? Si auspica degli aiuti da parte di chi governa? "Siamo stati notevolmente penalizzati. Almeno il 20% delle iscrizioni in meno, causa Covid, si è verificato. Non mi lamento perché le difficoltà le hanno avute tutte le scuole calcio, ma certamente la pandemia ci ha penalizzato. Dal lato economico non nascondo che ci sono state delle difficoltà, ma bisogna andare sempre avanti e non demoralizzarsi. Speriamo di tornare presto alla normalità migliorando l’organizzazione. Gli aiuti governativi ci sono stati, ma non sono stati abbastanza per affrontare tutte le singole problematiche quotidiane". Passate le festività natalizie e del nuovo anno, come si articolerà la vostra attività? Quando si spera riprenda il tutto regolarmente? "Francamente, non ci siamo mai fermati, ci siamo sempre allenati, anche in virtù dei vari blocchi che ci sono stati nel corso dell’anno e per questo abbiamo proseguito le varie sedute. La speranza principale è di tornare alla normalità, anche tornando ad affrontare le partite con le varie scuole calcio. Il divertimento è differente per i bambini per questo, l’obiettivo principale è cercare che tutto possa tornare come prima". In questo periodo difficile quanto è stato importante l'apporto del suo staff, ma soprattutto dei genitori dei singoli tesserati? "I genitori sono una delle risorse più belle nella famiglia della Virtus Taranto, si sta creando un bellissimo gruppo e si è creato un gruppo stupendo. Vedo ogni giorno i bambini col sorriso e la voglia costante di allenarsi. Per questo li ringrazio sempre sentitamente, perché rappresentano un perno fondamentale. Il mio staff lo ritengo al top, hanno tutti un notevole spessore e per questo spero che rimangano sempre con me. Con tutti ho un rapporto stupendo e da parte mia c’è piena disponibilità. Do ad ogni tecnico carta bianca su tutto e questo crea una sinergia stupenda. Spero che il proseguo della stagione sia più semplice, perché la prima per la pandemia è stata complessa". Un bilancio per il 2020? "Lo ritengo positivo. Mi aspettavo più iscritti, ma vista la problematica legata alla pandemia non posso lamentarmi. Ringrazio lo staff, i genitori, i bambini e gli sponsor che mi hanno aiutato ad affrontare questo periodo di difficoltà. Auguro a tutti un buon anno con la speranza che si torni sul campo con il sorriso di una volta".