Biancazzurri volenterosi, ma poco efficaci. Decide Casalino in avvio, nel finale palo di Bottiglione.

Ancora una sconfitta per il Grottaglie che cede di misura alla vice-capolista Casarano. Non una brutta gara da parte dei tarantini che però confermano le difficoltà croniche a realizzare. Basta il minimo indispensabile così al Casarano che vìola il D’Amuri grazie ad un acuto di Casalino.

Diverse le defezioni per Passariello che, oltre agli squalificati Pisano e Bianchi, deve fare a meno di Radicchio e Marini. Il tecnico tarantino, costretto a fare di necessità-virtù, si affida allora ad un 4-4-2 ad altapropensione offensiva con Malagnino e Turi contemporaneamente in campo insieme ai volti nuovi Sowe-Ranieri.

Pochi problemi, invece, tra gli ospiti che possono contare su una rosa nettamente di categoria superiore. Solita formazione a trazione anteriore per Toma che si permette il lusso di lasciare in panca i vari Corvino, Cejas e Rosciglione. Salvestroni in mezzo con Zaminga e Manisi, Jeda e Di Rito in prima linea: queste le scelte iniziali dei leccesi.

Tribune desolatamente vuote, ormai una costante da inizio stagione. I tifosi confermano di non crederci ormai più con uno striscione eloquente, appeso all’esterno del D’Amuri: ‘’la matematica non è un’opinione, retrocessi in promozione’’.  Illusoria la partenza dei locali: dopo trenta secondi, Malagnino recupera un buon pallone a centrocampo. Pronto il servizio in profondità per Sowe che si divincola bene in area, ma è murato in angolo al momento di concludere. 

La risposta del Casarano arriva al 5’: cross di Tarsilla per Di Rito che anticipa tutti in spaccata senza però inquadrare lo specchio.

Sale di intensità l’azione ospite: al nono ci prova Zaminga dalla grande distanza, Laghezza si salva in corner. Dalla bandierina ancora Laghezza salva su Zaminga una prima volta, ma nulla può sul successivo tiro dalla bandierina quando è Casalino a deviare sottomisura imparabilmente.

Al diciottesimo Turi elude il fuorigioco ospite, si guadagna spazio dentro l’area di rigore, ma non riesce a servire il ben appostato Ranieri e l’azione sfuma.

Ma è sempre il Casarano a menare le danze: Tarsilla crossa basso per Jeda, Laghezza si salva con i piedi.

Alla mezz’ora Jeda appoggia per Zaminga che, da distanza siderale, sfiora l’incrocio. Dieci minuti più tardi, su un rinvio della retroguardia, Di Rito parte dalla sua metà campo, elude l’intervento di  Misuraca e calcia sul primo palo costringendo Laghezza all’ennesimo intervento salva risultato.

Nel finale ancora Laghezza protagonista: il portiere smanaccia da corner proprio sui piedi di Salvestroni che, al volo, costringe ad un altro buon intervento il portiere di casa.

Calano i ritmi nella ripresa. Il Grottaglie ci prova, ma pecca di precisione e pericolosità negli ultimi venti metri. L’unica occasione capita nel finale quando Bottiglione, dopo un’azione insistita, prende in pieno il legno a Foiera praticamente battuto. Il Casarano si difende con ordine nei cinque minuti di recupero, sfiora il raddoppio con Jeda, e porta  casa tre punti importanti nell’inseguimento alla capolista Gravina.

 TABELLINO

GROTTAGLIE (4-4-2): Laghezza; Papa (dal 38’s.t. Bottiglione), Merico, Misuraca (dal 24’s.t. Schiavone), Schirinzi; Malagnino, Colluto, Mastropasqua, Turi (dal 29’s.t. Kunde); Sowe, Ranieri. Panch: Miccoli,Ciniero, Bottiglione, Dimo, Franco . All. Passariello

CASARANO (3-5-2): Foiera; Casalino, Amato, Cossu; Tarsilla, Manisi, Zaminga, Salvestroni, Luperto (dal 29’s.t. De Stradis); Jeda (dal 49’s.t. Rosciglione), Di Rito (dal 31’s.t. Corvino). Panch: Casalino M., Gigante, Cejas, Negro. All. Toma

ARBITRO: Campagnolo di Bassano del Grappa
RETI: 10’ Casalino

AMMONITI: Malagnino (G), Manisi (C), Mastropasqua (G), Salvestroni (C), Turi (G)

ANGOLI: 2 a 5

RECUPERI: 0’ e 5’

NOTE: Spettatori 200 con rappresentanza proveniente da Casarano