Squadra giovane e con tanta voglia di far bene, quella dello Sporting Fulgor: è questo il pensiero dell'esperto difensore, ex San Severo, Foggia e Manfredonia, Alessandro Basta, che, a Blunote, tira un sospiro di sollievo per l'arrivo del nuovo tecnico Fabio Prosperi: "Veniamo da un paio di settimane in cui più che parlare dell'accaduto in campo si è parlato di ciò che è successo al di fuori del rettangolo verde. Nonostante ciò abbiamo conquistato due risultati positivi. In rosa abbiamo giovani interessanti che hanno voglia di mettersi in mostra".

PROSPERI: "Lo conoscevo già come calciatore. Da allenatore è miticoloso, ci tiene a fare le cose per bene. In questi primi giorni non ha lasciato nulla al caso. Sappiamo che l'avversario è favorito ma faremo la nostra gara cercando di non fare regali".

L'AMBIENTE: "Uno dei nostri problemi è quello di giocare a Canosa visto che non siamo tanto seguiti. Alla fine ci abbiamo fatto l'abitudine e in campo sappiamo cosa fare".

IL TARANTO: "E' una gran squadra: in rosa, ha nomi importanti come Aleksic, Miale e Pera. La loro classifica è ingiusta: dovrebbe trovarsi tra le prime due. Lo temiamo ma il calcio è strano...".

LA RIMONTA: "Sono sincero: in genere recuperare dieci punti a chi sta sopra diventa difficile: il Potenza è favorita anche se, anche, il Taranto meriterebbe la serie C. Devono crederci fino in fondo. La storia insegna che una piazza come quella ionica non può pensare di non vincere la serie D".

IL CAMPIONATO: "Mi avevano descritto questo campionato più difficile ma non sto riscontrando tutto ciò. Ci sono due-tre squadre che possono puntare a vincere: nel complesso è un girone livellato in basso. Per quanto ci riguarda abbiamo perso dei punti perchè non avevamo un tecnico. Gravina, Cavese, Taranto, Cerignola, Altamura e Potenza faranno un campionato a parte le altre lotteranno, tutte, per la salvezza".