Taranto: Economia circolare e mobilità sostenibile, protocollo tra ENI e gruppo Kyma
L’amministrazione Melucci ha sottoscritto un protocollo d’intesa con Eni che vedrà coinvolte in attività “green” le tre società partecipate Kyma Ambiente, Kyma Mobilità e Kyma Servizi. «Si avvia così una collaborazione strategica con la più importante azienda italiana del settore delle energie rinnovabili – ha dichiarato Paolo Castronovi, assessore all’Ambiente e alle Società Partecipate dell’amministrazione Melucci – per esplorare la possibilità di realizzare attività congiunte nei settori delle fonti energetiche sostenibili. Tra queste, molte saranno tese al riciclo e al riuso di materie altrimenti destinate alla discarica, un segmento importante della cosiddetta economia circolare di cui si avvantaggeranno l’ambiente e i tarantini». Sono numerosi i settori in cui si attiveranno percorsi congiunti, tra questi l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti, in particolare degli oli vegetali esausti di natura domestica anche attraverso sistemi di mappatura e tracciabilità, e l’attivazione di punti di conferimento “smart”, associati ad app. Il protocollo prevede anche la valorizzazione di alcune tipologie di scarti: quelli plastici residuali (plasmix), anche provenienti dalle attività di pulizia del mare e delle spiagge dal “marine littering”, e i cosiddetti PFU (pneumatici fuori uso) troppo spesso abbandonati sul territorio o, peggio, in mare. «Queste ultime – ha commentato Paolo Castronovi – sono attività in cui Kyma Ambiente sarà protagonista assoluta, avvalendosi della collaborazione di Kyma Servizi». Di particolare interesse le iniziative congiunte per la produzione di “green hydrogen”, un combustibile prodotto mediante l'elettrolisi dell'acqua con elettricità generata da fonti di energia a basse emissioni di carbonio. «Potremmo destinarlo – ha commentato Castronovi – al settore pubblico e privato: ai più possono sembrare attività futuribili, ma invece imprenditori tarantini utilizzano da anni mezzi alimentati in questo modo». Il protocollo prevede anche la sperimentazione di soluzioni integrate per la mobilità che puntino alla riduzione dell’inquinamento e all’efficienza nell’uso delle auto private e del trasporto pubblico locale. «Siamo particolarmente interessati alle attività per la riduzione delle emissioni inquinanti del traffico in città – ha continuato l’assessore –, sia realizzando soluzioni all’avanguardia per lo sharing e l’intermodalità, sia soprattutto utilizzando biocarburanti sugli autobus di Kyma Mobilità per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, i consumi e i costi di gestione della flotta della nostra società partecipata al 100%, un ambito in cui l’amministrazione Melucci ha già fatto passi da gigante con l’introduzione in servizio di nuovi autobus a motorizzazione ibrida». Il protocollo prevede anche di esplorare la possibilità di realizzare impianti per la produzione di biometano valorizzando i rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata di Kyma Ambiente (la cosiddetta FORSU) e gli scarti dalla filiera agricola/zootecnica. «L’Amministrazione Melucci – ha concluso Paolo Castronovi – ha avviato con ENI, un player di livello nazionale, una collaborazione che prevede sia la possibilità di realizzare interventi già nel prossimo futuro, penso alla decarbonizzazione del settore marittimo attraverso la collaborazione con l’area portuale e gli operatori del settore, ovviamente interessando da subito le due motonavi di Kyma Mobilità, sia progetti che potranno vedere la luce in futuro, come l’efficientamento energetico dotando la città di impianti per la produzione di energia rinnovabile per autoconsumo. Abbiamo tutti il dovere di lasciare ai nostri figli e nipoti un ambiente pulito e vivibile. Noi, come amministrazione Melucci, stiamo esplorando ogni possibilità e opportunità in questa direzione». (CS)