Taranto, consiglio sciolto e sindaco sfiduciato: “Ora serve una svolta”
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Lo scioglimento anticipato del consiglio comunale di Taranto, avvenuto oltre due anni prima della scadenza naturale, segna la fine del mandato del sindaco Rinaldo Melucci, che perde contestualmente anche la presidenza della Provincia. “Un epilogo annunciato, frutto delle tensioni che da tempo caratterizzavano l’Amministrazione comunale e della rottura politica tra il primo cittadino e le forze che inizialmente ne avevano sostenuto l’elezione”, dichiarano in una nota Antonio Clemente Cavallo e Fabrizio Manzulli dell’Associazione Orizzonti Liberali Taranto.
”Se, da un lato, la conclusione traumatica di un governo cittadino non è mai auspicabile, dall’altro risulta ancora più dannoso trascinare una gestione amministrativa segnata da continui contrasti e da consiglieri che antepongono interessi personali al bene collettivo”, continuano.
“Ci auguriamo che questa crisi possa rappresentare un punto di svolta e che chi ha dimostrato di essere più interessato al proprio tornaconto che al futuro della città faccia un passo indietro, lasciando spazio a figure competenti, animate da autentica passione politica”, aggiungono Antonio Clemente Cavallo e Fabrizio Manzulli.
”Ora tocca ai partiti individuare una nuova classe dirigente capace di guidare Taranto verso un rilancio concreto, in un momento complesso per il Paese, alle prese con sfide economiche, sociali e geopolitiche. La città, con la sua posizione strategica nel Mediterraneo, può e deve ambire a un ruolo di primo piano, non solo nelle politiche locali, ma anche come punto di incontro e cooperazione con il Medio Oriente e il Nord Africa“, proseguono i due esponenti dell’Associazione Orizzonti Liberali Taranto.
“Per raggiungere questi obiettivi è necessario superare le logiche politiche ormai superate, basate su alleanze di convenienza prive di una visione chiara per il futuro della città. La lezione dell’ultima Giunta dovrebbe essere chiara: modelli costruiti solo per vincere, senza una progettualità solida, sono destinati al fallimento”, sottolineano Cavallo e Manzulli.
La priorità dev’essere la costruzione di un programma condiviso che risponda alle reali esigenze dei cittadini: lavoro, salute, ambiente e sviluppo sostenibile. “L’Associazione Orizzonti Liberali verso il Partito Liberal-democratico si impegna a contribuire a questa nuova fase politica, collaborando con partiti e movimenti civici che condividano la nostra visione, per dare finalmente a Taranto un’amministrazione stabile e competente”, concludono Cavallo e Manzulli.