Taranto: Alla scoperta del Foggia guidato da Gentile
(Di Tullio Luccarelli) Derby pugliese tra due squadre in crisi: il Taranto ospita allo “Iacovone” un Foggia che, nonostante i proclami di inizio stagione, si ritrova nelle zone basse della classifica. In Capitanata la situazione è diventata esplosiva; mister Boscaglia è stato esonerato dopo il pesante 0-4 subito in casa dal Pescara (e i tifosi rossoneri lo hanno pesantemente contestato). Il Taranto, dopo il tonfo di Pagani, cerca ancora una volta di leccarsi le ferite e risalire la classifica: per entrambi i club pugliesi, questo incontro dirà molto sul proseguo del campionato.
Le precedenti stagioni - Da tre anni presente nel girone C, i satanelli non hanno mai sfiorato l’accesso alla Serie B, nonostante i proclami di ogni stagione e i nomi pesanti che si sono avvicendati nell’organico pugliese, staff compreso. Nelle ultime due stagioni, il Foggia non è andato oltre il settimo posto e il primo turno dei play-off nazionali.
Come sta andando - Sedicesimo posto, appena quattro punti, tre reti segnate (il ricordo di Zemanlandia è ormai lontano) e undici reti subite: peggior attacco e seconda peggior difesa. La cura Boscaglia non ha funzionato e anzi, il Foggia è sprofondato nelle parti meno nobili della classifica. Mentalmente una squadra a terra. Undici uomini che non riescono a comunicare tra loro per dare vivacità ad un gioco fino ad ora inesistente. Allo Iacovone, tra l’altro, scenderà in panchina il tecnico della primavera rossonera Franco Dellisanti, che per questo sabato guiderà il Foggia in attesa di sapere chi siederà sulla panchina.
Chi temere - Seppur in crisi, i rossoneri possono contare su importanti individualità come Nobile, Petermann, Peralta e il colpo dell’estate, la rivelazione della Serie D Dardan Vuthaj.
Probabile formazione - Boscaglia, nella sua ultima partita sulla panchina rossonera, ha schierato il seguente XI: Nobile; Leo, Sciacca, Di Pasquale, Costa; Petermann, Di Noia; D'Ursi, Schenetti, Peralta; Vuthaj. Nel Foggia non saranno della gara Di Pasquale, squalificato e gli infortunati Dalmasso e il lungodegente Rizzo. In attesa di assumere un nuovo tecnico, ruolo che è rimasto vacante dopo il divorzio tra il club rossonero e Roberto Boscaglia, dirigerà la squadra dalla panchina il collaboratore tecnico Antonio Gentile. Questa è la formazione che potrebbe domani scendere in campo: Nobile tra i pali, Garattoni, Malomo, Sciacca e Costa nella difesa a quattro, Di Noia, Odjer e Petermann a centrocampo, Schenetti dietro le due punte Vuthaj e D’Ursi. Possibili alternative all’undici titolare: Leo/Garattoni, Frigerio/Di Noia, Peralta/Petermann e Ogunseje/Vuthaj. Probabile l’impiego di un 4-2-3-1.