Virtus Francavilla: Taurino si presenta, ‘Torno a casa’
‘Stagione che ci metterà alla prova, affronteremo tutti con orgoglio, abnegazione e ambizione’
Il nuovo allenatore della Virtus Francavilla, Roberto Taurino, durante la conferenza stampa di presentazione ha illustrato i suoi obiettivi per la prossima stagione: "Rivedo tanti volti familiari, è come un ritorno a casa, sono emozionato, c'è un legame forte con questa piazza per quello che si è costruito in passato. La Virtus è diventata una realtà importante, bisogna sempre ricordare da dove si è partiti. Per una piccola piazza come Francavilla è una cosa incredibile partecipare a questo importante campionato. Sono grato al presidente Magrì per la fiducia, con il direttore Antonazzo abbiamo giocato insieme a Grosseto e Donatiello è come un padre, lui metterebbe la squadra avanti a qualsiasi cosa. E' la prima stagione in cui parto con un progetto dall'inizio, abbiamo le idee chiare, stiamo cercando di sondare tutto e vogliamo allestire la migliore squadra possibile. Affronteremo un campionato che sarà il più difficile degli ultimi anni per i blasoni che ci sono, ma dobbiamo approcciarci con grande orgoglio. Ci metterà alla prova, ma affronteremo tutte le squadre con orgoglio, abnegazione e ambizione. Faremo più degli altri fin dal primo allenamento. Questa sarà la base da cui partire. Dobbiamo metterci a lavoro con grande impegno e aspettare le prime partite per misurarci. Sono certo che in questa piazza posso sviluppare al meglio le mie idee e la società mi ha dato grande fiducia. A livello tattico, a oggi i numeri sono ininfluenti. Ci serve una squadra che sia ambiziosa a livello mentale e dedita al lavoro. Dovremo indossare in campo una mimetica, ma saper anche ballare il tango. Secondo la mia visione, aldilà dei moduli bisogna avere le idee chiare in fase di non possesso, spavalderia e personalità. Il ritorno del pubblico ci riempie di gioia, anche giocare in uno stadio pieno che ti tifa contro fa parte della rivalità sportiva e dell'agonismo di ogni atleta. Individueremo dei ragazzi che siano stimolati da questo e tireremo fuori il carattere da chi è meno abituato. I calciatori che non saranno convinti di sposare il nostro progetto non saranno quellli adatti per noi. Un giocatore di esperienza sicuramente arriverà in difesa per strutturare la spina dorsale della squadra. Certamente il valore umano farà da traino per trasferire ai giovani l'esperienza giusta”.