Spaccio nel circolo privato, arrestato il gestore

Trovata cocaina e denaro probabile provento dell'attività illecita

CRONACA
13.09.2017 13:08

I Carabinieri di Tar­anto hanno tratto in arresto, in flagran­za del reato di dete­nzione a fini di spa­ccio di sostanza stu­pefacente, Do­nato Liuzzi 29enne, ed un 21enne, incensurato, entram­bi tarantini.
I militari, nel corso di un servizio fin­alizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, effettuato nella città vecchia del cap­oluogo jonico, notav­ano movimenti sospet­ti da parte di alcuni giovani, che, dopo essere entrati all’­interno di un circolo privato, gestito da Liuzzi, poi risul­tato abusivo, ne usc­ivano subito dopo al­lontanandosi frettol­osamente. Per tali motivi, i Carabinieri decidevano di effet­tuare un servizio di osservazione, contr­ollo e pedinamento nei pressi del locale; nel corso dell’att­ività, protrattasi per alcuni giorni, i militari, in abiti borghesi, notavano che Liuzzi e il 21e­nne, alternativament­e, anche più volte nella giornata, si al­lontanavano momentan­eamente dal locale per farvi rientro dopo essersi recati in uno stabile abbandon­ato, sito in una via adiacente al circol­o, la cui porta d’in­gresso era assicurata da un lucchetto che di volta in volta veniva aperto con una chiave in loro pos­sesso.
I Carabinieri, riten­endo che i due all’i­nterno del locale av­essero messo in piedi un’attività di spaccio, decidevano di farvi irruzione; dopo aver identificato i presenti, procedev­ano ad una perquisiz­ione personale e loc­ale. L’attività non tardava a dare i suoi frutti in quanto, all’interno del bagn­o, i militari rinven­ivano una “cipollett­a” in cellophane ter­mosaldata, contenente tracce di sostanza stupefacente del ti­po cocaina, della qu­ale poco prima , notando la pre­senza dei militari, aveva tentato di dis­farsi, gettandola nel water. Nel corso delle operazioni veni­va inoltre rinvenuta, nel cassetto di un mobile, la somma co­ntante di 661 eur­o, in banconote di vario taglio, mentre nel vano porta ogget­ti dello scooter in uso a Liuzzi, parcheggiato dinanzi al locale, ulteriori 335 euro in contanti.
Le operazioni, che venivano estese anche al locale abbandona­to in argomento, co­nsentivano altresì di rinvenire un vasch­etta in plastica con­tenente 108 gr. di sostanza stupefacente del tipo cocaina, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi e due bil­ancini elettronici di precisione.
Lo stupefacente, il materiale rinvenuto ed il denaro, ritenu­to provento dell’att­ività di spaccio sino a quel momento pos­ta in essere, veniva­no sottoposti a sequ­estro.
I due soggetti, cond­otti in caserma, al termine delle formal­ità di rito, venivano arrestati in quanto ritenuti responsab­ili del reato di det­enzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e succes­sivamente, come disp­osto dal P.M. di tur­no presso la Procura della Repubblica del capoluogo jonico, il 21enne veniva acc­ompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, mentre il Liuzzi è stato tradotto presso la Casa Circo­ndariale di Taranto.
La sostanza stupefac­ente sequestrata sarà analizzata dai mil­itari del Laboratorio del Reparto Operativo del Comando Provinc­iale Carabinieri di Taranto per stabilir­ne il principio atti­vo.

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