Servizio di raccolta rifiuti porta a porta in tutte le circoscrizioni di Taranto per 90 mila utenze domestiche e non domestiche, introduzione della raccolta differenziata delle cinque frazioni eliminando il multimateriale pesante, rideterminazione del servizio di igiene urbana e decoro cittadino: sono i punti di forza del nuovo progetto di raccolta differenziata del capoluogo, mediante la società partecipata Kyma Ambiente S.p.A. in house providing, contenuti nel nuovo piano industriale dei servizi sottoposto nei giorni scorsi, prima ancora dell’approvazione in Consiglio comunale, alla valutazione delle Organizzazioni sindacali aziendali.

“In occasione di un recente incontro con il Sindaco, per verificare la situazione della Kyma Ambiente S.p.A.  – hanno dichiarato in sede di verbale di incontro i segretari sindacali: Sardelli, D’Andria, Mastrovito (Cgil), Rossetti (Fit), Schiano  (Uil Trasporti), Lisi (Fiadel), Blasi (Usb), Lomartire (Siuls) - avevamo acquisito dal Sindaco del Comune di Taranto la disponibilità ad attivare incontri tecnici volti a verificare il contenuto del nuovo contratto di servizio“.

Considerato che il precedente progetto di raccolta del 2019 non ha consentito di raggiungere i risultati attesi, con una percentuale di raccolta differenziata non superiore al 30% ed un corposo e diffuso fenomeno di abbandono dei rifiuti ed una conseguente compromissione dell'igiene e del decoro cittadino, la nuova progettazione illustrata “è apparsa dimensionata avendo cura di rispettare livelli di produttività adeguati ed in linea con le nostre aspettative, oltre ad assicurare - hanno chiarito i segretari aziendali - una forte salvaguardia dei lavoratori, anche prefigurando una forte crescita occupazionale, appuntodeterminata dalla vasta gamma di servizi introdotti. L'insieme delle attività proposte ed illustrate durante la riunione, altresì, ha colto il nostro favore positivo avendo all'unanimità apprezzato il lavoro proposto, l'approccio e volontà decisa dell'amministrazione comunale di adeguare e potenziare il contratto di servizio, dando nuovo e forte impulso alla sua società partecipata in house provinding, la Kyma Ambiente S.p.A.”.

La disamina del nuovo progetto, pertanto, a giudizio dei sindacati aziendali “ha messo in evidenza come l'intero territorio cittadino sarà servito da un sistema di raccolta unico ed adeguato, oltre ad un imponente potenziamento dei servizi di igiene urbana e decoro cittadino, così come è sempre stato nelle nostre aspettative. E quanto alle tecniche di raccolta ed utilizzo dei mezzi volte ad assicurare una migliore dinamica del servizio, abbiamo espresso forte apprezzamento per la soluzione prevista per il riutilizzo dei sistemi ingegnerizzati destinati alla costruzione di mini isole ecologiche per la premialità dei cittadini, ovvero n. 20 distribuite sul territorio cittadino e n. 5 da utilizzare nei presidi militari presenti sul territorio“.

A conclusione dell’incontro, l'amministrazione comunale ed il presidente di Kyma Ambiente S.p.A. hanno preannunciato l'approvazione del progetto nel prossimo mese di settembre, per dare immediato impulso ed applicazione al nuovo contratto di servizio.

“Un prossimo incontro da fissare a breve ultimerà la nostra valutazione del progetto proposto per contribuire in modo costruttivo – concludono i segretari - alla sua realizzazione ma già fin da adesso considerandolo positivo. Finalmente gli interessi della città saranno compiutamente declinati con quelli dell’Azienda che, anche per questo,potrà guardare con maggiore serenità al proprio futuro produttivo ed occupazionale.”