Palermo: Numeri, ‘Barbera’ unico stadio del girone mai espugnato
(Di Tullio Luccarelli) Recupero della ventiduesima giornata di Serie C tra Palermo e Taranto: una sfida che vede contrapposti i rosanero, che non vincono da tre partite, e un Taranto che, dopo il focolaio Covid, ancora cerca la prima vittoria del 2022.
Il match di andata: All’andata, l’11 settembre, il Taranto si impose con un perentorio 3-1 allo Iacovone: doppio vantaggio di firmato Saraniti-Benassai, rete rosanero di Almici e poi sigillo finale di Diaby.
Come sta andando: Sesto posto in classifica con cinquantaquattro punti conquistati, i rosanero hanno reso il ’Renzo Barbera’ l’unica fortezza inespugnabile del girone: undici vittorie, cinque pareggi e nessuna sconfitta a Palermo, con appena sette reti subite.
Chi temere: Matteo Luigi Brunori. Il ventisettenne, di proprietà della Juventus, ha siglato diciannove reti e fornito quattro assist. È il vicecapocannoniere del girone (alle spalle di Luca Moro). Nelle ultime undici partite, è rimasto a secco solo con la Fidelis Andria, dopo una striscia di otto partite consecutive a segno, ove ha gonfiato la rete per ben dieci volte. Dopo la partita contro i biancoazzurri, ha segnato contro Potenza e Paganese.
Modulo: Baldini, sulla panchina del Palermo dal 24 dicembre, ma con il Taranto non ci sarà per il covid, ha schierato il seguente XI nella partita pareggiata, in casa della Paganese, per 2-2. Il modulo è un 4-2-3-1: Pelagotti; Buttaro, Somma, Marconi, Giron; De Rose, Damiani; Valente, Luperini, Soleri; Brunori Moses Odjer non ci sarà per la prossima gara di campionato, visto che è stato espulso per doppia ammonizione nella gara con la Paganese.
Nel ballottaggio in porta tra Pelagotti e Massolo potrebbe uscire vincitore il primo, nonostante l’errore nel primo gol subito a Pagani. In difesa Lancini è pronto a riprendere il suo posto al centro a fianco di Marconi: sulle fasce Accardi e Crivello potrebbero prendere il posto di Buttaro e Giron. A centrocampo Dall’Oglio è pronto a tornare in mediana assieme a De Rose: nessun dubbio per quanto riguarda trequarti e attacco con il consolidato trio Valente-Luperini-Floriano a sostegno di Brunori.