MARTINA: Allievi, Sapio "Abbiamo stupito l'Italia"
Cari ragazzi,
finisce qui la nostra stagione. Non è una notizia, ma sapere che è ufficiale fa un certo effetto. Per me non è un momento triste, non c'è rimpianto, tantomeno nostalgia. Perchè in questi giorno ho capito davvero quello che abbiamo creato insieme al "mio" staff. A loro sono molto legato. Il futuro è un incognita, ma qualunque cosa farò, il primo pensiero sarà tutelare il mio staff. Sono persone che fanno parte di me. Il nostro è un rapporto indissolubile e indistruttibile. Parliamo la stessa lingua.
Non è la sconfitta, o il fatto di non aver vinto lo scudetto, a farmi essere triste, ma al solo pensiero che non staremo tutti insieme, UNITI più che mai, “buttati” sul campo.
Avete compiuto qualcosa di straordinario, difficilmente eguagliabile. È qualcosa da raccontare quando sarete più grandi ad amici, conoscenti e figli: racconterete la storia di 23 piccoli UOMINI che assieme ad altre 9 persone sono arrivati a stupire l’Italia, sfidando una montagna che pareva insormontabile ma arrivandoci in vetta. Non ci sono foto, video o registrazioni che possano raccontare i migliori momenti di 10 mesi passati insieme come quelli che porterò sempre nel mio cuore e che custodirete dentro di voi. Custoditeli sempre e tirateli fuori nei momenti più belli, perchè vi esalteranno; ma anche nei momenti tristi, perchè vi faranno tornare il sorriso
Qualche giorno fa, prima di partire per Cesena, abbiamo svuotato il "nostro" convitto e uscendo mi sono fermato li, dove per 10 mesi avete aspettato voi per un saluto, un abbraccio, sotto il freddo, la pioggia, il sole che picchia: ma questa volta sono io a salutarvi e a ringraziarvi, come voi avete fatto con me.
Sono felice che abbiate sorriso, esultato, pianto, cantato, urlato per me e con me. Personalmente, nessuna squadra sarà più forte di voi. Avete realizzato il mio sogno, più di ogni altra cosa, oggi riesco soltanto a dirvi: GRAZIE
Sempre al vostro fianco
Piergiuseppe