Inizia con un benaugurante successo la stagione del Grottaglie. La prima in assoluto dell’era La Volpe si apre infatti con una vittoria per i biancazzurri che impongono la legge del più forte contro il malcapitato Locorotondo, uscito comunque con l’onore delle armi dal D’Amuri. Davanti a circa cinquecento spettatori, buona la prova dell’undici di Marinelli che archivia la pratica mostrando concretezza e voglia di fare. Una squadra, quella costruita dal ds Ligorio, ‘hors categorie’ (oltre la categoria ndc) come rivendicano a gran voce i tifosi che sperano in una risalita veloce nel calcio che conta.  Di rilievo, in questo senso, la base di partenza (composta dai vari Camassa, Pastano e Galeandro)destinata a rappresentare il nocciolo duro di una scalata comunque difficile da compiere. Ai nastri di partenza, infatti, la lotta al vertice si annuncia agguerrita in un campionato che sembra più assomigliare ad una sorte di Promozione. E se, tra le baresi, sono la Norba Conversano ed ilRutigliano le avversarie che non vogliono rinunciare ad un ruolo da protagonista, ulteriori grattacapi potrebbero giungere dalle tarantine presenti nel raggruppamento con le nobili decadute Castellaneta e Manduria da una parte e le ambiziose Crispiano e San Marzano dall’altra, tutte vogliose di dire la loro fino in fondo. Sulla carta, invece, partono per altri obiettivi Mottola e Don Bosco. 

Come già rimarcato, l’avvio è già di quelli promettenti per il Grottaglie che si porta in cascina i primi tre punti stagionali battendo la Virtus Locorotondo. Sul prato verde del D’Amuri, Marinelli debutta con l’ormai collaudato 4-3-3. Davanti ad Annicchiarico, capitan Camassa guida una difesa completata dagli esterni Pisano ed Appeso con Amaddio secondo centrale. A centrocampo terzetto composto da Napolitano, Collocolo e Fonzino. Di lusso la prima linea offensiva con Pastano e Cantoro ai lati di bomber Galeandro. Telesca guida invece l’undici degli ospiti, sparring-partner di un Grottaglie voglioso e concentrato.

Buono il numero di presenze in tribuna con gli ultras, al rientro, che si confermano uomo in più dei biancazzurri.

La prima emozione della stagione la firma Appeso, la cui conclusione sugli sviluppi di calcio d’angolo non inquadra lo specchio. Siamo al quarto. Un minuto più tardi il numero uno degli ospiti trema su un cross di Galeandro, la cui traiettoria viene deviata verso la porta dal vento. Insiste il Grottaglie che, al decimo, sfiora il bersaglio grosso. Galeandro prova la torsione su punizione vellutata di Napolitano, ma l’attaccante ex Ostuni non inquadra la porta.

Al diciottesimo Pastano, di testa, sfiora l’incrocio su cross di un attivissimo Appeso.

Il Locorotondo tiene bene il campo e si affaccia dalle parti di Annicchiarico a metà frazione quando Massafra rientra sul destro e prova la battuta costringendo al corner l’estremo di casa.

I biancazzurri non stanno a guardare e si divorano letteralmente il vantaggio tre minuti dopo quando Galeandro, su corta respinta di Palmisano, non inquadra incredibilmente lo specchio.

Azione tambureggiante degli uomini di Marinelli alla mezz’ora. Pisano si fa largo sulla destra e scodella in mezzo per Galeandro anticipato  provvidenzialmente dalla difesa ospite. Sulla corta respinta si avventa Fonzino che vede murata la conclusione di prima intenzione.

Il pubblico spinge perché sente il vantaggio ormai nell’aria. Ed infatti passano sei giri di lancette e sono i locali a sbloccare il match. Al termine di un’azione insistita, Pastano imbecca Galeandro che, di prima intenzione, serve l’accorrente Cantoro lesto ad anticipare tutti ed a freddare l’incolpevole Palmisano. Esplode il D’Amuri con gli uomini di Marinelli a festeggiare sotto la tribuna.

Si vedono, seppur solo a tratti, i dettami di gioco voluti dal tecnico biancazzurro. 

Nel finale di frazione Appeso semina il panico, ma il suo traversone trova attento Palmisano.

Ancora Appeso protagonista in avvio di ripresa. Autentico slalom del numero tre biancazzurro che fa la barba al palo in diagonale.

Il Locorotondo sfiora invece clamorosamente il pari un paio di minuti più tardi con Mastronardi che, tutto solo davanti ad Annicchiarico, cincischia perdendo l’occasione di impattare i conti.

Il pareggio però è solo rimandato di qualche istante perché Diamante buca la difesa di casa e mette al centro per l’accorrente Mastronardi che insacca senza problemi riportando il punteggio in parità.

Il Grottaglie prova subito a rialzarsi con Carbone, subentrato a Cantoro. L’esterno tarantino converge da sinistra, ma non inquadra la porta dopo un buono spunto personale.

Poco dopo Camassa si alza su corner di Napolitano, ma il colpo di testa non impensierisce Palmisano.

I biancazzurri insistono e vedono premiati gli sforzi al minuto 63.

Fa tutto Fonzino che si libera e conclude battendo imparabilmente l’estremo ospite con una gran bordata dai venti metri.

Insiste il Grottaglie con Pisano che cerca Galeandro, il cui acuto non trova la soddisfazione del gol.Brividi un minuto più tardi con Annicchiarico che risolve la mischia nata su punizione tagliata di Massafra.

Nel finale Galeandro imbecca Carbone, ma l’esterno non trova il momento giusto per concludere a rete. Ad un minuto dal novantesimo punizione tagliente del solito Massafra, Annicchiarico esce male, ma la difesa di casa è attenta ed allontana il pericolo.

Il Locorotondo ci prova fino in fondo, ma in pieno recupero è Carbone a chiudere i conti dopo una bella giocata di Galendro.

Finisce così 3-1 con il Grottaglie che fa festa sotto la tribuna ed incamera i primi tre punti stagionali.

TABELLINO

GROTTAGLIE-LOCOROTONDO 3-0

RETI: 36’ Cantoro, 52’ Mastronardi, 63’ Fonzino, 95’ Carbone

GROTTAGLIE (4-3-3): Annicchiarico; Pisano, Amdio, Camassa, Appeso; Collocolo, Napolitano(dal 27’s.t. Sanarica), Fonzino, Pastano (dal 38’s.t. Greco), Galeandro, Cantoro (dal 6’s.t. Carbone). Panch: Gatta, Trani, Zito, Gigantiello. all. Marinelli

V. LOCOROTONDO (4-4-2): Palmisano; Mizzi, Telesca, Palmisano, Cosenza; Romanazzo, Pugliese (dal 47’s.t. Fuocolare), Agostino, Diamante (dal 31’s.t. Calabretto); Massafra, Mastronardi. Panch: Lacerignola, Masi, Barnaba, Pentassuglia, Palmisano. all. Trullo

ARBITRO: Aratri di Bari

AMMONITI: Mizzi (VL), Pastano (GR), Agostino (VL), Diamante (VL), Sanarica (GR)

RECUPERO: 1’ - 5’

NOTE: spettatori 500 con rappresentanza ospite, terreno in discrete condizioni. Angoli 4-4