(Di Anthony Carrano) La situazione che sta vivendo il Taranto è indubbiamente preoccupante, non solo per i risultati sul campo, ma anche per il malessere evidente tra i tifosi, che si riflette in una partecipazione sempre più scarsa allo stadio. Il club rossoblù, da sempre sostenuto con passione e calore, si trova ora a fare i conti con una disaffezione palpabile da parte del proprio pubblico, una protesta silenziosa ma eloquente.

Il fatto che, per la partita contro il Sorrento, siano previsti non più di 600 spettatori rappresenta un ulteriore segnale di disagio, in continuità con quanto già accaduto in alcuni momenti della storia rossoblù. I numeri parlano chiaro: nei campionati professionistici, il Taranto ha già vissuto situazioni di grande desolazione sugli spalti, con il record negativo di soli 400 spettatori nella partita contro l’Audace Cerignola nella stagione 2022/23, seguito dal match contro il Crotone, che ne vide appena 403. Il dato si ripete anche per gare come quelle contro la Vibonese, stagione 2016/17 e la Nocerina campionato 2005/06, con 500 spettatori ciascuna. Non sarà record, ma poco ci manca.