Dissalatore: territorio tarantino in prima linea per difendere il fiume Tara

Nota del Comitato per la difesa del territorio jonico

CRONACA
13.03.2024 23:26

A soli due giorni dall'approvazione della mozione contro il progetto del dissalatore, avvenuta nel question time del consiglio comunale lo scorso 11 marzo 2024, è emersa una chiara determinazione nel difendere il fiume Tara.

Tale progetto, inserito nel programma di interventi dell'Autorità Idrica Pugliese con la Delibera n° 31/2018 e nel Piano d'Ambito con la Delibera 21/2023, ha destato vive preoccupazioni riguardo alla tutela del territorio tarantino.

L'assegnazione dei lavori per la costruzione del dissalatore al consorzio Cisa - Suez, da parte dell'Acquedotto Pugliese (AQP), è avvenuta in base alla legge n° 36 del 2023, volta a snellire gli appalti del PNRR. Tuttavia, tale iniziativa ha suscitato un ampio dibattito, poiché il suo impatto sull'ambiente e sulle risorse idriche locali è stato oggetto di contestazione da parte delle associazioni ambientaliste e dei cittadini.

Attualmente, non sono stati autorizzati né avviati i lavori, lasciando aperta la possibilità di bloccare il progetto. Inoltre, grazie alle audizioni svolte presso la Commissione Ambiente del Comune di Taranto nel 2023, le associazioni ambientaliste hanno potuto presentare osservazioni preziose, parte delle quali è stata incorporata nella mozione recentemente approvata con ampia maggioranza.

Parallelamente, si è formato il COMITATO PER LA DIFESA DEL TERRITORIO JONICO, composto da associazioni ambientaliste e cittadini, che si prefigge di difendere attivamente il territorio jonico da potenziali minacce ambientali attraverso diverse iniziative, tra cui la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e il monitoraggio dell'iter autorizzativo del progetto.

Il comitato, aperto alla partecipazione di chiunque condivida i suoi obiettivi, ha avviato una serie di azioni, tra cui una raccolta firme su change.org, la creazione di un gruppo Facebook e di un sito web per la divulgazione delle proprie attività. Inoltre, si è impegnato in una campagna di comunicazione presente in vari contesti pubblici.

La lotta per la difesa del territorio jonico è quindi un impegno collettivo, che richiede unità e determinazione da parte di tutti coloro che desiderano preservare l'ambiente e la salute del territorio.

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