Si è svolto il 30 novembre 2022, nella sede l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto, il primo incontro finalizzato alla costituzione della Rete Jonica delle Professioni Tecniche, iniziativa che muove sulla falsariga della già consolidata esperienza nazionale. All’incontro  hanno partecipato i Presidenti degli Ordini e Collegi tecnici nell’area ionica.

• Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
• Chimici, Fisici
• Dottori Agronomi e Dottori Forestali
• Geologi
• Geometri e Geometri Laureati
• Ingegneri
• Periti Industriali e Periti Industriali Laureati

Assenti giustificati, e favorevoli all’iniziativa, i presidenti di:

• Periti Agrari e Periti Agrari Laureati
• Tecnologi Alimentari

Obiettivo dell’iniziativa, mettere in rete circa 4500 professionisti jonici protagonisti dell’area tecnica e scientifica, mantenendo chiaramente distinte le peculiarità e le identità di tutti i soggetti proponenti, allo scopo di:

• Coordinare la presenza a livello istituzionale degli Enti rappresentativi delle professioni tecniche e scientifiche, assicurando che essa sia adeguata al ruolo preminente di tali professioni nel contesto economico e sociale in cui operano;
• Rappresentare, per competenza, il settore delle professioni tecniche e scientifiche nei confronti delle istituzioni e amministrazioni, delle organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali, incluse le associazioni di categoria relative a professioni non appartenenti all’area tecnica scientifica;
• Promuovere e incentivare l’utilizzo delle conoscenze tecniche e scientifiche del settore nell’intero territorio provinciale, affinché le attività riconducibili alle professioni dell’area tecnica e scientifica siano coerenti con i principi dello sviluppo sostenibile e della bioeconomia;
• Promuovere l’integrazione delle professioni dell’area tecnica e scientifica nella società civile per rispondere sollecitamente a tutte le sue esigenze;
• Elaborare principi etici e deontologici comuni;
• Fornire consulenza e assistenza agli Associati;
• Promuovere la regolazione ed autoregolamentazione delle competenze professionali;
• Promuovere politiche condivise riguardanti le costruzioni, l’ambiente, il paesaggio, il territorio e le sue trasformazioni, le risorse e i beni naturali, l’industria, i rischi, la sicurezza, l’agricoltura, l’alimentazione;
• Promuovere il coordinamento interprofessionale per la formazione di base e l’aggiornamento continuo, anche in relazione ai rapporti con il mondo accademico;
• Organizzare conferenze professionali, simposi e ogni altro evento utile a promuovere e diffondere le conoscenze tecniche e scientifiche dei diversi settori di competenza;
• Creare le condizioni per il reciproco sostegno e la proficua collaborazione tra le professioni dell’area tecnica e scientifica e tra queste ed il mondo della ricerca scientifica e tecnologica, anche attraverso il coordinamento delle varie commissioni, già operanti all’interno di ordini e collegi, per tematiche di interesse comune, ed eventualmente con la costituzione di un Centro Studi comune.

L’idea proposta passerà ovviamente al vaglio dei vari Consigli provinciali. L’intenzione dichiarata nel corso della riunione di ieri è quella di costituirsi in associazione “RjPT - Rete jonica delle Professioni Tecniche” ed essere già operativi, nella nuova forma, a partire dalle prime settimane del 2023.