Galeone (PD) su Zes Unica: ‘Credito d’imposta ridotto drasticamente’
“In questi giorni monta la polemica sulla percentuale di credito d’imposta per la Zona Economica Speciale (Zes) Unica del Mezzogiorno. Circa 16.064 imprese hanno prenotato il credito d'imposta tra il 12 giugno e il 12 luglio per un totale di 9,45 miliardi di euro, a fronte di soli 1,8 miliardi disponibili. Questo ha portato l'Agenzia delle Entrate a ridurre la percentuale di credito d'imposta disponibile dal 60% al 17,6668%”, scrive in una nota Francesco Galeone, componente assemblea provinciale Pd Grottaglie.
“La riduzione del credito d’imposta è la conseguenza delle scelte del Governo che ha unificato le otto aree meridionali, estendendo il credito a tutto il territorio e snaturando così la natura originale della Zes, destinata principalmente ad aree retroportuali e ad alta densità industriale. Resta l'amarezza per le 16.064 imprese del Sud che, nonostante la burocrazia complessa, la difficoltà di accesso al credito e una situazione internazionale sfavorevole, hanno trovato il coraggio di investire. In un contesto così incerto, è difficile convincere gli imprenditori a investire e a restare in Italia, specialmente nel Mezzogiorno, nonostante le numerose eccellenze che il mondo ci invidia”, continua.
”La speranza è che il Governo comprenda la reale situazione e, oltre alle strategie illustrate per giustificare la Zes Unica, trovi concretamente le risorse necessarie per attuare rapidamente i progetti essenziali a sostegno del Meridione. Il Sud, situato nel cuore del Mediterraneo, rappresenta un'importante ponte tra Europa e Nord Africa, attraversato dal 20% del traffico marittimo mondiale”.
”Il Partito Democratico, insieme a tutte le forze di sinistra, ha il dovere di difendere chi investe. Non chiede elemosine per il Sud, ma chiarezza e concretezza sulle iniziative del Governo a sostegno del sistema produttivo. Richiede una ricognizione attenta dei fondi disponibili per lo sviluppo economico della nazione, senza distinzioni geografiche, rendendo palese le strategie e i tempi di attuazione”, conclude Galeone.