Montemurro: "Tra Taranto e Andria c'è un gran rapporto"
L'obiettivo della Fidelis Andria è quello di miglirare la posizione della passata stagione, come spiega, in esclusiva a Blunote, il presidente Paolo Montemurro: "Credo sia una cosa logica: vogliamo migliorare la posizione della passata stagione".
MERCATO: "Manca un centrale difensivo, poi saremo al completo: a dire il vero con questo tassello mancante esiste già un accordo. Saremo in ventisei: due calciatori per ruolo".
IL CAMPIONATO: "Effettivamente, rispetto alla passata stagione c'è una piazza importante in più, vale a dire il Taranto. E' una piccola serie B. Le favorite? Vedo bene Foggia, Lecce e Juve Stabia".
FOGGIA-FIDELIS ANDRIA: "Da parte della mia squadra mi aspetto la solita risposta: i ragazzi scnederanno in campo sempre per vincere, sudare la maglia e uscire stremati. I calciatori sanno già che voglio questo...".
TARANTO-FIDELIS ANDRIA: "Si tratta di un derby affascinante e acceso, ma non parlerei di vendetta, anche perchè delle squadre che due stagioni fa duellarono in D per la promozione non è rimasto praticamente nessuno. Tra le due società esiste un gran rapporto: ho dato agli ionici Bollino e Stendardo. Sono contento di averli ceduti a loro. Sono barese e tifo Andria e Bari, ma il Taranto è una compagine pugliese, allenata da un grande tecnico qual è Papagni e spero che possa far bene".
STENDARDO: "E' ancora un mio calciatore: nel modulo di Favarin non rientrava, visto che lui gioca con una difesa a quattro. Si è trattato soltanto di scelte tecniche: il valore di Stendardo non si discute assolutamente".
TIFOSERIE: "Spero che da parte dell'Osservatorio possano arrivare meno divieti in modo che le varie tifoserie dimostrino maturità e la giusta rivalità sugli spalti. Il calcio in Puglia lo si fa seriamente. Già tempo fa c'era in mente di progettare una Lega Pugliese che potesse rappresentare qualcosa di costruttivo per tutti".
Nella foto Andrialive.it, Paolo Montemurro