Taranto: Picchi benzene, Lenti ‘Ordinanza fortemente voluta da Europa Verde’

Politica
23.05.2023 19:03

Accogliamo con soddisfazione l’ordinanza urgente e contingibile in materia di emissioni di benzene dagli impianti Ilva appena emanata dal Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. Chiedevamo da tempo al Sindaco di Taranto di intervenire sui picchi di benzene registrati dalle centraline dei Tamburi. Questa ordinanza porta anche la nostra firma.

Come Europa Verde abbiamo contribuito a costruire questo percorso. L’8 agosto 2022, a pochi giorni dall’insediamento del Consiglio Comunale, come Consigliere ho personalmente inviato una PEC all’Asl di Taranto sui ripetuti picchi di benzene chiedendo spiegazioni in merito.

La risposta della ASL fu tempestiva, e dalla documentazione corposa inviataci emersero due verità importanti: Le emissioni di benzene provenivano dalla cokeria Ilva e che “a fronte di una riduzione della produzione di coke, per fermo di diversi gruppi di batterie, si è registrato un incremento di emissioni di benzene nel tempo”. Infine, “come è noto, il rispetto del valore limite annuale di 5 mg/m3 fissato dal D.Lgs. 155/2010 non garantisce l'assenza di rischi per la salute umana”.

La relazione veniva inviata per conoscenza anche al Sindaco e all’Assesora all’Ambiente. Ciò è stato un importante punto di partenza sul quale iniziare a lavorare.

Voglio quindi ringraziare il Sindaco Melucci, l’Assessora all’Ambiente Laura Di Santo, il prezioso lavoro della Direzione Ambiente e di tutti i soggetti coinvolti nonché degli organismi di controllo, ARPA Puglia e ASL Taranto che hanno fornito nei mesi altri elementi necessari per scrivere l’ordinanza, assumendosi la grande responsabilità di imporre una scadenza ad Acciaierie d’Italia a tutela della salute pubblica, pena la chiusura degli impianti inquinanti.

Sappiamo che la battaglia per la salute e l’ambiente non finisce qui e che non bisognerà abbassare la guardia, ma ci preme rilevare che l’ordinanza arriva in un momento molto particolare. Si contrappone e va in direzione opposta alla nuova richiesta di AIA da parte di Acciaierie d’Italia, che non prevede alcuna decarbonizzazione ma la continuità dell’attività produttiva a carbone ed il raddoppio della produzione grazie al riavvio dell’altoforno 5l

Questo significherebbe un aumento dell’inquinamento che già ora con una produzione ridotta non è tollerabile, motivo per cui si è resa necessaria questa ordinanza. È necessario quindi che il Sindaco continui la strada intrapresa prendendo una posizione forte sulla nuova AIA opponendosi a essa. Questa la lunga nota di Antonio Lenti, consigliere comunale di Europa Verde Taranto

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