La Gazzetta dello Sport continua a perorare la causa dell’immediato impiego, già  quest'anno, di Antonio Giovinazzi al volante di una formula uno. In una intervista a Totò Wolff, il team principal della Mercedes, è stato chiesto se il pilota martinese  avrebbe trovato immediatamente un sedile, se la casa tedesca avesse continuato a seguirlo dopo avergli proposto vanamente di correre nel DTM.
Il riferimento è ai due piloti Manor, scuderia nell’orbita Mercedes,  quest'anno  promossi in Sauber e Force India. “Ma Giovinazzi non ha mai guidato una Formula 1 – ha spiegato Wolff – per cui non lo si può confrontare a Wehrlein e Ocon. Pascal ha vinto il DTM e poi ha trascorso una stagione in F1, mentre Esteban ha vinto i Titoli in GP3 e Formula 3″.
Toto Wolff è comunque convinto che l’italiano abbia le carte in regola per avere una brillante carrieranella massima categoria, senza scomparire dai radar della F1, prendendo come pietra di paragone il nuovo compagno di Lewis Hamilton. “Un grande esempio è Valtteri Bottas. È stato terzo pilota della Williams per un anno, prima di diventare loro pilota”.