Il 4 agosto ormai è, davvero, vicino e in attesa di quella data molte squadre aspettano per puntellare i loro organici: una di queste è proprio il Taranto, come conferma, a Blunote, l'ex ds del Potenza, Pietro Chiaradia, che parte con l'analisi delle graduatorie: "A livello di ripescaggi in Lega Pro il quadro è ormai ben definito con quelle dieci-undici squadre pronte al salto nei professionisti. Ci saranno quattro-cinque retrocesse e le altre che saranno premiate per la completezza della domanda e per il blasone. Credo che resterà fuori il Monza e che la Cavese la spunterà. Per quanto riguarda il Lecco, farà ricorso...".

SERIE D: "Sarà un bel girone H, con compagini come Bisceglie, Gravina e Nardò che in Puglia si stanno rafforzando moltissimo. Occhio al Manfredonia che è allenato da un tecnico, qual è Vadacca, che sa lavorare benissimo con i giovani: inoltre i colpi di Vicedomini e Malcore rappresentano delle garanzie per i foggiani. In Campania, Nocerina, Turris, Gladiator e Gragnano sono le regine del mercato. Non dimentichiamoci del Francavilla in Sinni, che oltre ad aver mantenuto l'ossatura della passata stagione ha piazzato due-tre colpi importanti, tra cui l'ex Taranto, Cristiano Ancora".

LEGA PRO: "Il campionato che inizierà tra un mese, lo definisco una vera e propria serie B con tanti derby lussuosi e tante compagini blasonate. Vedo, al momento, Lecce, Catania e Foggia tra le favorite: credo che una di queste vincerà il girone C. Ovviamente, le somme si tirano alla fine".

IL TARANTO: "La società ha fatto un sacrificio notevole presentando questa domanda di ripescaggio. Credo che, dopo l'ufficialità, dato l'esborso notevole, si costruirà una rosa da metà classifica. Gli ionici, tra l'altro, possono puntare sulla bravura e la preparazione del tecnico Papagni. Poi nella stagione successiva, sono convinto che si proverà a puntare a qualcosa in più. I rossoblù hanno acquistato degli over importanti ai quali se ne aggiungeranno altri. Poi bisognerà sbirciare nei settori givanili più importanti. Non penso ci saranno problemi ad ottenere una salvezza tranquilla".

CHIARADIA: "Qualcosa c'è, anche se al momento si tratta soltanto di chiacchierate. Aspetto tempi migliori...".

Nella foto Salvatore, Pietro Chiaradia