Il comune di Massafra deve sospendere l'ordinanza di chiusura anticipata dei distributori automatici e risarcire gli operatori. Infatti, il sindaco Fabrizio Quarto con ordinanza N. 69 del 03/11/2020 ha obbligato gli esercizi commerciali in vendita al dettaglio di prodotti alimentari, tramite distributori automatici presenti sul territorio comunale, a chiudere dalle 18.00 alle ore 05.00 di tutti i giorni della settimana. Una scelta discutibile, forse è figlia di una certa mania di protagonismo più che da una vera utilità per il contenimento della pandemia da COVID-19. L’amministrazione ha di fatto scaricato sulla categoria di commercianti la sua incapacità di controllare il territorio. Quest’ordinanza ha di fatto discriminato e penalizzato l'intero comparto che non è soggetto a restrizioni secondo i diversi Dpcm emessi dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e quindi non beneficia degli aiuti previsti dal Decreto Ristori. In questi giorni si è fortemente espressa Casartigiani Taranto ricordando come nella provincia il settore conti nella sola provincia di Taranto vede attive oltre 160 aziende che stanno subendo una contrazione del fatturato superiore al 70% e rischiano di lasciare a casa nei prossimi mesi centinaia di lavoratori. Come Italia Viva di Massafra, in piena solidarietà con operatori e lavoratori del settore, chiediamo il ritiro delle ordinanza, in quanto vige già il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00, quello imposto ai soli distributori è ingiusto ed inutile. Inoltre chiediamo che si proceda ad un risarcimento per il periodo imposto di chiusura a totale ristoro dei mancati introiti. (Italia Viva di Massafra)