Taranto: Giove, ‘Rimonta? Nel calcio nulla è impossibile’
“Rimettendo piede allo “Iacovone” mi sono emozionato e non riuscendo a trattenere le lacrime”. Queste le prime parole di Massimo Giove, tornato ufficialmente presidente del Taranto dopo 15 anni. “Varcare l’ingresso Degli spogliatoi mi ha riportato indietro nel tempo rievocando piacevoli ricordi. Ero accompagnato da Elisabetta Zelatore che ha voluto salutare squadra e staff tecnico trattenendo a stento le emozioni. È stata una scena commovente. Credo Elisabetta meriti comunque un plauso: i risultati sono venuti meno, ma non si può dire che non ci abbia messo il cuore e anche tanto denaro”.
REMUNTADA Chiuso un capitolo, se ne apre un altro. Massimo Giove ha le idee chiare e lo ha fatto capire anche alla squadra: “Premetto di aver trovato uno spogliatoio molto sereno: Michele Cazzarò e i suoi ragazzi si sono allenati con la solita professionalità nonostante le voci del cambio societario. Cosa ho detto alla squadra? Che nel calcio nulla è impossibile. Che una piazza gloriosa come Taranto non merita la Serie D. Personalmente, questa categoria mi mortifica, non voglio più restarci. In classifica siamo fortemente in ritardo, ma abbiamo il dovere di provarci e credere nella rimonta. Io ci credo e farò tutto ciò che è nelle mie possibilità perché la missione si porti a compimento. E spero che anche i tifosi ci credano e tornino allo stadio per sostenerci. Se oggi, come squadra, possiamo rendere otto, con il loro aiuto possiamo arrivare a venti. Da questo momento in poi, farò in modo che a Taranto si parli solo di calcio giocato: mettiamo da parte i veleni e tentiamo la rimonta”.
POCHE PAROLE Per le presentazioni ufficiali bisogna ancora attendere: “I tempi sono molto ristretti. Domenica affrontiamo il Nardò, mercoledì il Gravina: due incontri ravvicinati e importanti che possono decidere le sorti del nostro destino. Preferisco vivere questi quattro giorni al fianco della squadra per caricarla e motivarla”.
MERCATO IN FERMENTO “L’ingaggio di Diakitè è ufficiale, quello di Rosania lo sarà a breve. Ma non ci fermeremo qui perché nell’immediato vogliamo rinforzare anche il centrocampo. A dicembre puntelleremo ancora perché, lo ripeto, nel calcio nulla è impossibile...”.