Campobasso e Teramo sono le uniche due società a non aver superato l'esame della Covisoc. Entrambi i club vanno verso l'esclusione dalla Serie C. Gli abruzzesi sono alle prese con l'indice di liquidità, mentre per i molisani si tratterebbe di adempimenti non riconosciuti su avvisi bonari dell’Agenzia dell’Entrate per 60mila euro circa.

Campobasso e Teramo hanno tempo fino al 6 luglio per presentare ricorso contro la bocciatura. Due giorni dopo, l’8, sarà il consiglio federale a esprimersi. In caso di ulteriore stop, i due club potranno appellarsi al CONI come ultima spiaggia.

Qualora l’organico di Lega Pro non dovesse arrivare a 60 squadre, si dovrà ricorrere a ripescaggi seguendo questo principio di alternanza: seconde squadre (non ce sono), retrocesse dalla Serie C e una dalla Serie D. 

Per quanto riguarda la Serie C, prima in graduatoria è la Fermana, in D la Torres nonostante il quinto posto nella graduatoria. La Cavese (prima) ha già usufruito del ripescaggio nel 2018, il Lentigione (secondo) non ha lo stadio a norma, Poggibonsi e Unione Clodiense non riuscirebbero a garantire i 600 mila euro richiesti.