Si dividono la posta in palio Grottaglie ed Hellas Taranto al termine di una gara lottata, ma poco spettacolare dal punto di vista tecnico. Non basta un gol dell’ex Camassa agli ospiti per violare il D’Amuri e proseguire nell’ascesa in graduatoria, visto che ci pensa Malagnino a regalare il secondo pari consecutivo ai padroni di casa, sempre più ultimi però in graduatoria a causa della contemporanea vittoria interna del Leverano a spese del Molfetta.

Splende il sole al D’Amuri per il derby tra gli uomini di Altamura e quelli di De Falco. Undici iniziali senza grosse novità: il Grottaglie torna al3-5-2 dopo le due buone prestazioni contro Trani ed Altamura che hanno fruttato però solo un punto. Turi affianca Malagnino in prima linea; conferma al centro della retroguardia invece per il nuovo arrivato Bianchi che completa il terzetto difensivo con Misuraca e Pisano. Tanti ex, invece, tra gli ospiti con i vari Maraglino, Manzella, Collocola, D’Arcante, Camassa e Carlucci in campo dal primo minuto (questi ultimi due grottagliesi veraci).

La prima emozione della gara la regalano gli ospiti al decimo con la solita punizione al veleno di De Tommaso che sibila il palo alla sinistra di Laghezza. La risposta del Grottaglie arriva due minuti più tardi: incursione di Kunde per Turi il cui cross, debole, è facile preda di un attento Malagnino.

Ancora Hellas al quarto d’ora: angolo di De Tommaso, dormita colossale della difesa biancazzurra e miracolo di Laghezza sull’inzuccata in solitaria di Carlucci. Un minuto più tardi, invece, sono i padroni di casa a sfiorare il bersaglio grosso con il tiro sottomisura di Misuraca, su cui si oppone in bello stile l’estremo rossoblù.

Carlucci incespica al 24’ azionando Turi: Maraglino, in uscita bassa, si salva in corner. Dalla bandierina, Ciniero pennella per Marini, ma l’estremo ospite è ben posizionato e blocca.

Al 35’ Bianchi imita Carlucci: questa volta tocca a Manzella sprecare tutto solo davanti a Laghezza dopo una bella sortita palla al piede.

Emozioni in serie al 37’: ci provano prima i padroni di casa con Turi che, di tacco, prova a deviare verso la porta un tiro sbilenco di Bianchi, nato dagli sviluppi di un corner: Maraglino blocca senza difficoltà azionando l’immediato contropiede ospite. Sulla trequarti Manzella stoppa un buon pallone e verticalizza subito per De Tommaso cogliendo impreparata la difesa di casa. Il funambolo tarantino, tutto solo davanti a Laghezza, ma in posizione leggermente decentrata, preferisce il passaggio al tiro favorendo l’intervento risolutore di Bianchi a due passi dalla linea fatale.

Mossa tattica di Altamura ad inizio ripresa: fuori uno spento Franco, dentro Dimo con Kunde che si sposta a sinistra nella zona di Leggieri.

L’avvio, però, è tutto degli ospiti che trovano il vantaggio al primo vero affondo con Camassa che incorna all’incrocio una punizione tagliata di De Tommaso. Non esulta l’ex capitano biancazzurro, autore di una prestazione sopra le righe.

Il Grottaglie prova subito a reagire: colleziona corner in serie, ma pecca di pericolosità negli ultimi sedici metri dove Turi e Malagnino trovano vita dura contro i centrali dell’Hellas. Il meritato pareggio però è nell’aria ed arriva al minuto dodici. Fa tutto Turi sulla fascia, salta due uomini, converge al centro e tira verso la porta avversaria: sulla traiettoria si intromette Malagnino che, da due passi, fredda Maraglino regalando il pari ai suoi.

Forze fresche intanto giungono dalla panchina: Renna avvicenda un poco ispirato D’Arcante con Colucci. Chiaro l’intento di innalzare il livello di pericolosità dei suoi. Obiettivo sulla carta analogo anche per Altamura che spedisce in campo Salvi, capocannoniere di squadra, al posto di uno stanco Turi, comunque tra i migliori quest’oggi.

Alla mezz’ora combinano bene gli ex Grottaglie Camassa e Carlucci: torre del primo per il secondo con la rovesciata di quest’ultimo che non inquadra lo specchio.

Il Grottaglie torna a farsi vivo a sette dal termine con Salvi: Maraglino blocca in tuffo plastico. Ben più pericolosa la botta di Zaccaria sessanta secondi più tardi con la palla che sfiora il montante alla destra di un Laghezza proteso in tuffo.

L’ingenuità di Malagnino al 44’s.t. (anticipa palesemente con un braccio l’ex Carlucci) costa la doccia anticipata all’attaccante biancazzurro. L’Hellas ci crede e si catapulta in avanti: al novantesimo Kunde salva miracolosamente da terra su Beltrame, tutto solo davanti a Laghezza.

Salvi tenta il blitz al secondo di recupero, ma Maraglino para a terra senza difficoltà. Passano trenta secondi e Carlucci si inventa una parola diabolica dai trenta metri trovando in Laghezza un ostacolo insormontabile.

Finisce 1-1, un punto che sta meglio all’Hellas che si avvicina alla parte centrale della graduatoria. Resta in fondo al plotone invece il Grottaglie che raccoglie il secondo pari consecutivo, ma si dimostra troppo sterile in avanti per poter sperare in una risalita più veloce in graduatoria. E domenica il compito si annuncia ancora più arduo senza Malagnino e Turi che saranno fermati per un turno dal giudice sportivo.

Grottaglie-Hellas Taranto 1-1

RETI: 2’s.t. Camassa, 12’s.t. Malagnino
GROTTAGLIE (3-5-2): Laghezza; Misuraca, Bianchi, Pisano; Baba Kunde, Marini, De Roma, Ciniero, Franco (dal 1’s.t. Dimo); Malagnino, Turi (dal 20’s.t. Salvi). Panch: Anastasia, Russo, Tufaro, Trani, Giovane. All. Altamura

HELLAS TARANTO (4-3-3): Maraglino; Leggieri, Camassa, Carlucci, Visconti,; Collocola (dal 35’s.t. Cantoro), D’Arcante (dal 17’s.t. Colucci), Manzella; De Tommaso (dal 25’s.t. Zaccaria), Ferraro, Beltrame. Panch: Valentino, Martino, Mazza, Sanarica. All. Renna (De Falco squalificato)

ARBITRO: Capriuolo di Bari
AMMONITI: D’Arcante (HT), Collocola (HT), Beltrame (HT), Turi (G), Maraglino (HT), Malagnino (G), Marini (G), Misuraca (G), Ferraro (HT)

ESPULSI: Malagnino per doppia ammonizione al 44’s.t.

ANGOLI: 5 a 2

RECUPERI: 1’ e 3’

NOTE: Spettatori 200