Coronavirus: Serie A, ‘Si può riprendere il 3 maggio, ma a porte chiuse’
Lo ha detto il ministro Spadafora: 'Riprenderemo quando certi che non si saranno più pericoli'
"La ripresa della Serie A il 3 maggio è la data che noi auspichiamo, però non diamolo per certo, perché le decisioni si assumono nei momenti di grande responsabilità. La situazione medico-sanitaria cambia e si evolve continuamente: a oggi il 3 maggio è la data possibile, ma non lo darei per certo ed è difficile pensare già per il 3 maggio le partite a porte aperte. Lo vedremo nelle prossime settimane". Così il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, intervenuto poco fa a Speciale Tg3 'Ce la faremo'. "Sarei molto cauto nell'affermare che il 3 maggio si partirà in maniera 'normale' e con gli stadi completamente pieni - sottolinea l'esponente del Governo -: a un mese e mezzo di distanza credo sia ancora un auspicio, non una certezza. Del resto il mondo del calcio ha capito molto in ritardo che doveva fermarsi e abbiamo visto le conseguenze. Riprenderemo quando siamo certi che non ci saranno più pericoli negli stadi dove si incontrano decine di migliaia di persone". "Eviterei di ripetere quella noncuranza che la Lega di Serie A ha già abbondantemente manifestato e dimostrato", conclude.