Eventi: Attori e registi salutano la mostra del cinema di Taranto

CRONACA
20.12.2016 20:03

C’erano praticamente tutti: attori, registi, istituzioni, filmaker e organizzatori. Grande festa domenica sera al Relais Histò sul Mar Piccolo per la chiusura della prima edizione della Mostra del Cinema di Taranto. Una serata per raccontare il senso più vero dell’iniziativa, ripercorrere tra immagini e parole questi otto giorni di evento (dall’11 al 18 dicembre) e- perché no- dare l’appuntamento all’anno prossimo. “Siamo emozionati- ha esordito il direttore artistico Mimmo Mongelli- per l’attenzione che è stata riservata a questa iniziativa. Taranto ha bisogno di occasioni come questa e siamo felici di aver dato il nostro contributo”. Un plauso al lavoro fatto è arrivato anche dalla Regione Puglia, rappresentata da Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio. “Nel piano strategico della cultura- ha detto- sono presenti alcuni indicatori perfettamente in linea con questa Mostra: penso all’identità, al mare, alla storia, all’archeologia”. Il riferimento è, ovviamente, ai temi affrontati nel corso delle proiezioni- ben 120 nel giro di soli cinque giorni- che sono state spesso occasione anche di dibattito. Alla serata, poi, non poteva certo mancare l’assessore alla cultura del comune di Taranto, Gina Lupo. “Abbiamo subito aderito con entusiasmo all’idea di questa Mostra- ha sottolineato nel corso del suo intervento- mettendo a disposizione alcuni dei nostri luoghi più belli, convinti che operazioni come questa siano da stimolo per un rilancio della nostra bellissima città”. 

E, a raccontare Taranto, ci hanno anche pensato alcuni giovani filmakers, che hanno partecipato al contest promosso per l’occasione. Primo premio da 1000 euro ad Amerigo Ruocco con il suo documentario “Scurisciuta”. Per lui anche un’opera in ceramica realizzata dalla Bottega “La terra incantata" dei fratelli Spagnulo di Grottaglie. E forse, per la prima volta in Italia, un premio avrà un nome femminile. “Si chiamerà infatti Kathy in onore della storia di una delfina- ha spiegato Mongelli- ma anche con un evidente richiamo a Taranto”. Secondo posto, invece, per Virginia Marinò e Sunita Milella dell’istituto Cabrini, anche loro selezionate da una giuria qualificata presieduta dall’attore e regista Alfredo Traversa. 

Infine, i tanti ospiti, a cominciare dall’omaggio alla sua città di uno straordinario attore Ettore Toscano. Insieme a lui, i registi esordienti nel lungometraggio Fabio Guaglione e Fabio Resinaro che hanno presentato alcuni trailer del film di genere “Mine”, l’attore e regista Eugenio Cappuccio (solo per fare qualche esempio, suoi i film “Volevo solo dormirle addosso”, con Giorgio Pasotti e Cristiana Capotondi, “Uno su due” con Fabio Volo e Anita Caprioli, “Se sei così ti dico sì” con Emilio Solfrizzi e Belén Rodríguez), lo scrittore Mario Desiati, che ha pubblicato con Einaudi il suo nuovo libro, “Candore” ai primi posti nelle classifiche nazionali. 

La Mostra del Cinema è stata anche occasione per ricordare la figura di Anna Fougez, nel 50° anniversario dalla morte, grazie all’iniziativa dell’associazione “La Bottega delle idee” che ha promosso una prima nazionale, un libro catalogo e una mostra interamente dedicata all’artista.

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