Taranto, degrado al Parco Lo Porto: la proposta di rinascita di Di Bello
Il candidato sindaco Di Bello propone un piano di rilancio per il Parco Lo Porto, oggi in stato di abbandono

Tra via Emilia e corso Italia, accanto alla Chiesa della Madonna della Fiducia, si trova il Parco Archeologico Lo Porto, un’area di grande rilevanza storica che da anni versa in condizioni di profondo degrado. Le testimonianze archeologiche risalenti al IV secolo a.C. sono oggi soffocate da rifiuti, escrementi e incuria, in un contesto urbano segnato da abbandono e assenza di controllo.
L’area, nonostante faccia parte degli itinerari turistici cittadini, è attualmente frequentata da persone che ne fanno un uso improprio: c’è chi vi porta i cani senza curarsi della pulizia, chi lo usa come campo da gioco improvvisato, e chi, senza alternativa, vi trascorre la notte. Tutto ciò ha generato un senso di insicurezza e abbandono percepito dai residenti del quartiere.
A proporre una visione alternativa è il candidato sindaco Di Bello, che ha inserito nel proprio programma elettorale un progetto di amministrazione condivisa per il rilancio del Parco Lo Porto. L’idea punta a trasformare l’area in uno spazio aperto e sicuro, accessibile alle associazioni e alle realtà sociali del territorio, affinché possano promuovere eventi e attività capaci di valorizzare il luogo e favorire la partecipazione civica.
La Chiesa della Madonna della Fiducia, punto di riferimento spirituale e comunitario, potrebbe diventare parte integrante di un rinnovato contesto urbano, con iniziative culturali, attività intergenerazionali e spazi di incontro per giovani e famiglie.
Il piano prevede interventi strutturati: bonifica dell’area, installazione di telecamere di sorveglianza, e attivazione di percorsi di cittadinanza attiva. L’obiettivo è quello di restituire al Parco Lo Porto non solo il suo valore storico, ma anche una nuova centralità sociale.
Restituire dignità agli spazi pubblici, promuovere aggregazione e valorizzare il patrimonio culturale – sono questi, secondo Di Bello, i pilastri di una Taranto che guarda con fiducia al futuro.