“Una buona gara, un buon allenamento in vista del mio principale obiettivo di vincere la GP2 Series”. Così' si esprime Antonio Giovinazzi dopo il quarto posto ottenuto, in team con Sean Gelael e Giedo van der Garde, alla 6 Ore di Fuji, primo dei tre appuntamenti nel World Endurance Championship cui è stato chiamato a gareggiare dal team statunitense Extreme Speed Motorsports.
Il 23enne pilota martinese in testa alla GP2 parla di “un grande weekend di gara qui al Fuji con Jagonya Ayam, i miei amici e compagni di squadra Sean Gelael e Giedo van der Garde e il nostro team ESM. Siamo stati solo un po’ sfortunati nelle prime fasi di gara, ma sappiamo quante buone o cattive sorprese una gara può riservare”.
Giovinazzi guarda al prossimo appuntamento del WEC con  maggiroe fiducia: “Siamo consapevoli che avremmo potuto lottare per il podio o oltre, ma dopo questa gara siamo fiduciosi di presentarci come un forte equipaggio al prossimo appuntamento del Mondiale Endurance a Shanghai, tra tre settimane. I miei compagni di squadra, il nostro team e io siamo pronti a migliorare il bel risultato di oggi, conquistato nel WEC al primo colpo!”.

Nella foto, Giovinazzi in a con la sua Ligier nel circuito di Fuji, con sullo sfondo il monte sacro dei giapponesi