15 marzo 1970: Taranto-Cesena e il pareggio all’ultimo respiro
In mancanza di calcio giocato per l'emergenza Coronavirus, un tuffo nel passato della gloriosa storia calcistica rossoblu
In mancanza di calcio giocato per l'emergenza Coronavirus, un tuffo nel passato della gloriosa storia calcistica tarantina. Esattamente 50 anni fa, 15 marzo 1970, si giocò il match del campionato cadetto tra Taranto e Cesena, sul campo neutro di Brindisi. La compagine jonica quell'anno era ritornata in Serie B dopo ben 9 campionati consecutivi in terza serie. I rossoblu, in quella circostanza, scontavano l'ultima delle quattro giornate di squalifica dello stadio Salinella, infillte dal Giudice sportivo dopo i tumulti avvenuti durante il match Taranto-Perugia del 4 gennaio 1970. Nella foto siamo al 90° (con gli ospiti in vantaggio grazie al gol di Paolone Ferrario) e il difensore romagnolo Attilio Maldera (fratello di Gino e del compianto Aldo, tutti e tre calciatori) stende in piena area il tarantino Pucci. Più indietro il "Coreano" Beretti rivolge subito lo sguardo verso di direttore di gara De Robbio di Torre Annunziata, che decreta il penalty (trasformato da Ferraro). Il portiere del Cesena inquadrato è proprio Paolo Cimpiel, che qualche mese dopo approderà in riva allo Jonio. A fine campionato gli jonici si salvarono all' ultima giornata, per differenza reti, dopo che mister Caciagli era stato esonerato a 6 giornate dalla fine (rilevato da Renato Tofani). I bianconeri chiusero invece all' 11° posto.
15 aprile 1970, Stadio “ Benedetto Brin ” (campo neutro di Brindisi), Serie B, 26^ giornata
TARANTO - CESENA 1-1
RETI: 70' Ferrario (C), 90' Ferraro (T) su rigore.
TARANTO: Cuman, Biondi, Rondoni, Fabrizi, Iannarilli, E. Casini, Tartari, Romanzini, Pucci, Malavasi (70' Ferraro), Beretti . All. Caciagli
CESENA: Cimpiel, Maldera, Ammoniaci, Ceccarelli, Vasini, Scorsa, Fantazzi, Zanetti, Marmo, Ferrario, Enzo. All. Bonizzoni.