Feola avvisa il Taranto: ‘Non sarà il Casarano di Nardò’
‘I ragazzi si sono allenati duramente e questo mi fa ben sperare. Per noi non è gara della vita’
Feola, se ne sono dette di tutti i colori dopo sconfitta di Nardò, con quale stato d’animo avete preparato la gara di Taranto? "Proprio così, abbiamo sentito di tutto, con i ragazzi ne abbiamo parlato e vogliamo azzittire certe voci. Noi pensiamo solo a lavorare e a fare bene. Una partita come quella di domenica scorsa ci può stare dopo tutto quello che abbiamo passato, il Covid e lo stop di un mese. Certo, questo non deve essere un alibi, non abbiamo visto la squadra di un mese fa, però in settimana ci siamo allenati alla grande e sono convinto che domenica sarà un altro Casarano. La settimana è stata un po' travagliata per tanti motivi, ma i ragazzi lo hanno capito e sono molto fiducioso.
Che idea si è fatto del Taranto? "Andiamo ad affrontare un avversario di pari livello, una piazza blasonata, una squadra forte, preparata per vincere e con un ottimo allenatore. Noi, però, dobbiamo riscattare la sconfitta di domenica scorsa, dobbiamo tornare quelli di un mese fa e dare soddisfazione a tifosi e società. Quest'ultima la merita perché non ci fa mancare nulla, ha valori di altra categoria e sappiamo bene quanto teneva al derby. Siamo dispiaciuti, ma ora dobbiamo guardare avanti.
Sara la partita della vita? "Non scherziamo! Non esiste la partita della vita. È un match importante che può influire sull’aspetto mentale, ma mancano 28, 29 giornate e nessuno ho mai vinto un campionato a dicembre".
Sul modulo c’è silenzio, ma il 433 sembra dare maggiori garanzie. "Non è così, abbiamo sempre cambiato in base alle esigenze della squadra, allo stato fisico dei calciatori. L'unica cosa che conta è rifarsi della sconfitta di domenica scorsa. Fortunatamente non ho infortunati, tutti vorrebbero giocare questa partita".
Alcuni classificano questa gara una sorta di spareggio per chi dovrà restare alle costole del Sorrento. "No, il cammino è molto, molto lungo, i conti si faranno alla fine, ogni previsione è assolutamente inutile adesso".