Svolta Liberale difende forze dell’ordine da accuse di razzismo dell’ECRI
In una nota diffusa dai consiglieri del gruppo Svolta Liberale Taranto, Francesco Cosa, Walter Musillo e Mimmo Festinante, si risponde con fermezza alle recenti accuse mosse dall’ECRI (Commissione Europea contro il razzismo) riguardanti presunti episodi di razzismo da parte delle forze dell’ordine italiane.
I consiglieri denunciano l’infondatezza delle accuse, definite “basate sul nulla”, sottolineando come il lavoro delle forze di polizia sia caratterizzato da “professionalità riconosciuta a livello mondiale”.
Cosa, Musillo e Festinante richiamano i numeri dell’ultimo anno, evidenziando che 6.965.247 persone sono state sottoposte a controllo dai soli uffici di prevenzione generale e soccorso pubblico, mentre altre 1.863.212 sono state controllate dai reparti prevenzione crimine.
“Questi dati dimostrano che gli operatori della sicurezza non operano discriminazioni, ma svolgono un lavoro incessante e imparziale”, affermano i consiglieri, respingendo con forza le “assurde dichiarazioni” dell’ECRI.
Nella nota si ribadisce che le forze dell’ordine italiane, pur essendo tra le meno valorizzate in Europa, sono tra le migliori al mondo e non meritano di essere attaccate in modo ingiustificato. “La sicurezza non deve essere oggetto di scontro politico, poiché riguarda uno dei diritti fondamentali delle persone. I cittadini apprezzano il lavoro delle forze dell’ordine, che rimangono ai vertici della loro fiducia, a differenza di altre istituzioni, inclusa l’Europa”, concludono i consiglieri.