Dibattito sull’impatto dei social sui giovani: l'iniziativa di Unire Taranto
Il progresso tecnologico ha indubbiamente apportato grandi benefici alla società moderna. Tuttavia, negli ultimi anni, è cresciuta la consapevolezza degli effetti collaterali legati all'uso di internet e, in particolare, dei social network, soprattutto tra i giovani.
Per affrontare questa tematica di estrema attualità, l'associazione Unire Taranto ha organizzato un dibattito che vedrà la partecipazione di esperti del settore sanitario e scolastico, tutti quotidianamente impegnati nella gestione di queste problematiche.
"Abbiamo deciso di promuovere una seconda giornata di riflessione – dichiara Angela Tanzarella, presidente dell’associazione Unire Taranto – questa volta focalizzandoci sull'uso, e spesso abuso, che i nostri ragazzi fanno dei social network e della Rete in generale. Diverse ricerche scientifiche collegano alcune fragilità degli studenti, come la difficoltà di concentrazione o l’iperattività, al rapporto con la tecnologia, le piattaforme digitali e i video giochi. Il nostro obiettivo non è creare allarmismi, ma approfondire il tema grazie al contributo di esperti, per capire come proteggere la salute e il benessere psicofisico dei nostri figli“.
Il dibattito si terrà il prossimo 5 settembre presso la biblioteca Acclavio di Taranto, con inizio alle ore 17,30. Tra i relatori figurano Giovangualberto Carducci, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Carrieri-Colombo, Don Antonio Panico, sociologo e direttore della Lumsa di Taranto, Vincenza Ariano, dirigente del Dipartimento Dipendenze patologiche della Asl di Taranto, e Katia Pierri, responsabile del Servizio Dipendenze comportamentali della Asl di Taranto. A moderare l'evento sarà Francesca Tursi dell’associazione Unire Taranto.