Vela: La Volvo Ocean race sceglie Taranto per la finale

Il giro del mondo in barca a vela, che si tiene ogni tre anni, approderà per le edizioni 2021/2022 e 2025/2026. Per il Comune di Taranto investimento da 20,8 milioni di euro e l'attesa di un impatto mediatico pari a Formula 1 o America's Cup

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09.06.2019 19:18

L'operazione è stata seguita in prima persona dal sindaco Rinaldo Melucci. Mesi di carteggio con gli organizzatori per arrivare al traguardo: a Taranto approderà nell'edizioni 2021/2022 e 2025/2026 la tappa finale della Ocean race, il giro del mondo a vela. Si tratta della più lunga e più importante gara internazionale per imbarcazioni di livello tecnologico assoluto, nota quanto la più stanziale Coppa America.

Si tiene ogni tre anni ed è la prima volta che sbarcherà in Italia. Il quartier generale della partenza è sempre Alicante, in Spagna, ma in nove mesi la carovana sull'acqua tocca città del calibro di Hong Kong, Città del Capo, Melbourne, Lisbona, Cardiff, L'Aia, Auckland, Miami e Abu Dhabi. In mare ci sono i più grandi sponsor mondiali che si avvicinano alla disciplina, in primis la casa costruttrice svedese Volvo, che ha aggiunto dal 2001 il suo marchio alla gara nata nel 1973 e conosciuta in principio come Whitbread Round the World Ocean Race.

”All'epoca - spiega Melucci nella relazione presentata al Consiglio comunale che ha approvato all'unanimità la delibera per l'impegno del Comune a ospitare la competizione - partì da Portsmouth l'8 settembre. Diciassette imbarcazioni private di varie forme e dimensioni, provenienti da sette paesi diversi, presero parte alla gara che durò sette mesi e coprì 43.500 chilometri in quattro tappe. La prima tappa fu Città del Capo, in Sudafrica, seguita da Sydney, Rio de Janeiro e, infine, dall'ultima lunga traversata per fare ritorno a Portsmouth".

Oggi i chilometri sono circa 72 mila, visti in Tv da 2 miliardi di persone. E Taranto, con un villaggio composto da decine di attività collaterali legate all'attività del mare, attenderà l'arrivo della manifestazione paragonabile come impatto mediatico ed economico alla Formula 1 o alla stessa America's Cup. Il Comune si impegnerà per 20,8 milioni di euro scaglionati e finanziabili all'istituto per il credito sportivo. Ma l'amministrazione punta a coprire parte della spesa grazie ai grandi sponsor che inevitabilmente sosterranno la manifestazione, che da sola fungerà da moltiplicatore del giro di affari con ricaduta sul territorio. "Vi tremeranno le mani - ha dichiarato il sindaco nella sua relazione in Consiglio - perché voterete non un progetto o uno stanziamento finanziario, ma perché state per votare per il futuro di Taranto e  quella mano senz'altro vi trema non per la cifra, ma perché riuscite ancora a emozionarvi per le sorti della nostra bella città. Nel mondo non ricorderanno il nome del sindaco Melucci, non sapranno quale sia stato il colore dell'amministrazione che ha accolto gli equipaggi, ma conserveranno per sempre  l'immagine di questa nuova Taranto, in Puglia, in Italia, in Europa, nel  Mediterraneo centrale, di questa Taranto capitale di mare". (Da repubblica.it)

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