Taranto: ‘Calata dei Magi’, edizione straordinaria a Lama il 31 luglio
Venerdì 29 luglio 2022, alle ore 10.30 nella sala parrocchiale Regina Pacis di Lama, il comitato organizzatore presenterà l’edizione 2022 della “Calata dei Magi” in maniera straordinaria il 31 luglio, non essendosi potuta realizzare il 6 gennaio come da tradizione ormai consolidata a causa delle restrizioni COVID 19. Da anni la manifestazione richiama un numero sempre maggiore di spettatori incantati dal suggestivo scenario che il comitato organizzativo va perfezionando di anno in anno. La speranza degli organizzatori è che anche quest’anno, nella sua straordinaria edizione estiva, ci sia una buona partecipazione.
UNA TRADIZIONE ULTRA CENTENARIA - Le testimonianze più antiche fanno risalire "La Calata dei Magi" a Lama, precisamente nella masseria "La battaglia", agli inizi del secolo nel contesto semplice della vita dei campi. Così lo studioso delle tradizioni popolari joniche, Alfredo Majorano, nel 1935 descrive lo scenario che fa da sfondo alla sacra rappresentazione: "La suggestiva rappresentazione ha per scenario il gruppetto di case bianchissime di Bellatrase, una piccola pineta (di fronte alla fattoria) che s'eleva col suo gran verde nell'azzurro, una distesa immensa di ulivi secolari a destra, e il golfo meraviglioso in fondo al quale Taranto appare come lontano e grande presepe". Nel gennaio del 2000, in occasione del nuovo millennio, si è voluto celebrare l'edizione centenaria, ma essa ha avuto un valore convenzionale perché è molto probabile che la tradizione sia ancora più longeva. Per l’occasione le Poste Italiane effettuarono uno speciale annullo filatelico. Lungo gli anni, la sacra rappresentazione si è arricchita dal punto di vista scenico, ma non ha smarrito l'intensità emotiva che accompagna l'arrivo dei "Sapienti d'Oriente" e il desiderio di trovare e adorare il "Divino Infante". Il testo della "recita" nel suo nucleo centrale è antichissimo e si ispira al Vangelo della nascita e ai testi apocrifi sull'infanzia di Gesù, esso viene interpretato con religioso trasporto da piccoli e grandi trasformati in attori per l'occasione. Negli anni sessanta sono state fatte delle integrazioni ed è stato aggiunto l'episodio della fuga in Egitto che consente di dar voce anche a Giuseppe e Maria, fino ad allora silenziosi ed estasiati testimoni del grande mistero, dando al finale un tocco di grande intimità e tenerezza.
SVOLGIMENTO DELLA FESTA - Annunciata da colpi “oscuri” alle 8 del mattino, nel pomeriggio dopo la messa delle 19,30, la rappresentazione della “Calata dei Magi”. L’azione scenica ha inizio con la partenza dei Magi a Cavallo dalla contrada vincitrice dell’asta verso la piazza della chiesa dove si svolge la recita. La sacra rappresentazione si svolge tra i due punti focali del racconto, da una parte il sontuoso palazzo di Erode e della sua corte con l’impressione della potenza e del fasto, e dalla parte opposta la semplice capanna della natività con Maria, Giuseppe e il Bambino. Tutta la rappresentazione dura circa un’ora. Dopo la Sacra rappresentazione la festa continua con lo spettacolo “3 2 1 zero” con cover di Renato Zero, a seguire alle ore 23,30 lo spettacolo pirotecnico che conclude la festa. A seguire lo spettacolo di intrattenimento con la partecipazione di “Pino Campagna feat Banana Republic” offerto da “Programma sviluppo” una agenzia formativo per la promozione del territorio. (Comunicato stampa)