Taranto in Serie C: La posta dei lettori, ‘Dallo scetticismo alle lacrime di gioia’
Se ripenso a tutto il cammino fatto da giugno 2020, apprezzo ancora di più questa promozione…iniziammo con la polemica della società che decise di continuare, un po’ si calmarono le polemiche quando viene ingaggiato Pagni. Il DS ha vita breve e per motivi a noi ignoti, decide di andare via, e lì, critiche (giustificabilissime) a go-go. Laterza era una scommessa, aveva fatto solo campionati da media/media-alta classifica quindi per noi tifosi, scetticismo totale. Arriva Montervino che con il suo carattere irruente non aveva la stima di tutti, ma continuava la scommessa. Arriva la notizia del sequestro di beni a Giove, e qui a molti di noi, crolla la terra da sotto i piedi. Laterza, da Fasano, si porta mezza squadra, e dopo i brutti infortuni di Corvino ed Alfageme, ed un po’ meno quello di Ferrara, si cerca di correre ai ripari con attaccanti che si sono dimostrati inutili alla causa. Straqualursi si presenta a Taranto dopo 1 mese dall’ingaggio e lo fa con 18kg in sovrappeso… praticamente un disastro, Abayan, a mio avviso non malissimo, non ha inciso come avremmo voluto, Diaz, anche lui ex Fasano, ha deluso nelle prime gare anche se poi faceva reparto da solo e tanto lavoro sporco e Corado che per quello che ha giocato, ha sempre mostrato qualcosa in più rispetto agli altri…anche se l’infortunio l’ha portato ad una sosta mediamente lunga. Altra brutta notizia, Caldore, il migliore del girone, lascia per tornare a giocare tra i Pro…sconforto totale. Continuano le brutte notizie, dopo la sosta natalizia, scoppia il COVID in casa Taranto, 18 tra giocatori e staff si beccano il virus, non ricordo se 6 o 7 partite vengono rinviate, e si prospetta un recupero delle stesse, molto serrato, e così è stato! I primi di Gennaio si ufficializza l’arrivo di Tissone, calciatore con tantissima esperienza con oltre 170 partite giocate in seria A. Iniziano i recuperi delle partite ed inizia la cavalcata verso la vetta, conquistiamo il 1º posto, che mai più lasceremo. Tissone non incide come vorremmo ma tutti siamo fiduciosi che tornerà in forma visto che sono poco meno di 2 anni che non gioca… e ce lo fa capire con quel gol mostruoso ai danni del Portici! Quando si accende l’entusiasmo, abbiamo un vantaggio discreto sulle inseguitrici, ma qui, arriva un’altra batosta, anzi due: prima Falcone, poi Guastamacchia chiudono in anticipo la stagione a causa di due brutti infortuni. Cadiamo di nuovo nello sconforto, le inseguitrici iniziano a recuperare punti, stecchiamo partite fondamentali con Portici, addirittura perdendo in casa, con Aversa e Francavilla rimediando per ognuna, solo un pareggio. A questo punto, il Picerno ha una media punti impressionante (tra gol regolarissimi annullati a favore, rigori a favore, espulsioni a favore, ecc…) e fa davvero paura, anche perché le ultime due partite dicono che il calendario è a loro favore. Il Taranto si rialza e decide di conservare quel punticino così prezioso e contro il Cerignola fa la partita quasi perfetta… non resta che conquistare la terra di Lavello. Inizia la partita ed andiamo sotto ed iniziano i brutti pensieri…la recuperiamo subito ed addirittura la ribaltiamo. Sale l’entusiasmo ma per scaramanzia non ci sbilanciamo. Doccia fredda, arriva il pareggio per un rimpallo, crolla il mondo!! Ma i Ragazzi ci credono, combattono e vogliono vincere per loro stessi e per la città intera. Due under diventano protagonisti assoluti, Boccia dalla destra crossa un pallone delizioso per la testa di Santarpia che ci regala il 2-3! Mancano 12’, piccolo aneddoto, a 2’ dalla fine il mio smartwatch inizia a vibrare notificandomi che avevo superato i 100 bpm da oltre 10’ (praticamente dal gol di Santarpia)… specifico che ho 43 anni e sono sportivissimo, mai successa una cosa del genere…ergo, solo il Taranto mi fa battere così il cuore. Arriva finalmente il triplice fischio ed inizia il crollo, lacrime e lacrime di gioia! Ho cercato di ripercorrere un anno intero, tra difficoltà, difficoltà ed ancora difficoltà abbiamo superato tutto e tutti ed alla fine siamo riusciti a scalare la prima quota di questa montagna, adesso è importante non fermarsi ma continuare a salire. Lo sport a Taranto sta crescendo, calcio, basket, pallavolo, nuoto, karatè, facciamoci trovare pronti per i giochi del Mediterraneo auspicando di salire ancora più in alto! Sulla questione società e sponsor non dico nulla per ora, mi godo il momento…una cosa è certa, sogno una Taranto libera da mostri! SFT ❤️💙 (Firmato: Fabio D’ALeo, un tifoso qualunque…)