Musica: Ai ‘QuattroVenti’ omaggio alle voci jazz africane

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
12.12.2018 09:12

Un omaggio alle voci che hanno rappresentato i lati più africani della musica jazz. La voce di Lisa è essenziale, nera, a tratti suadente e a tratti aggressiva e straziante. 

Nel 2007 incide il primo disco a suo nome “La Foule” interamente dedicato ad Edith Piaf, edito dall’etichetta Dodicilune, premiato dal corriere della sera tra i migliori dieci dischi del 2007. L’ultimo disco con testi originali da lei scritti sulle musiche di Ornette Coleman e’ inserito nei jazz awards della rivista Jazzit, tra i migliori Jazz album del 2011.

Il progetto che porta al Club “QuattroVenti” trova nel duo piano-voce una dimensione intima e confidenziale. Il pianoforte di Donatello D’Attoma a tratti soffice a tratti prorompente e le percussioni di Lanzo rendono dolce e aggressiva la musica. I brani più rappresentati rivivono in una luce cameratesca e magica. Lisa Manosperti propone l'africanità, il ritmo, il mix anti-idioma in una performance delicata e di grande jazz.

Lisa Manosperti – voce

Donatello D’Attoma – pianoforte

Enzo Lanzo – batteria e percussioni

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