Taranto si prepara ad accogliere i Giochi del Mediterraneo del 2026 con un significativo avanzamento delle principali opere infrastrutturali, grazie all'intervento del commissario straordinario Massimo Ferrarese, nominato dal governo Meloni. Tra i progetti già appaltati figurano la ristrutturazione dello stadio di calcio Iacovone, la costruzione del nuovo impianto polivalente PalaRicciardi e lo stadio del nuoto, dotato di due piscine olimpioniche da 50 metri ciascuna.

La scelta di commissariare l'organizzazione dell'evento si è rivelata decisiva, in un momento in cui i ritardi accumulati dall'ex comitato organizzativo sembravano compromettere la possibilità per Taranto di ospitare la manifestazione. Il governo ha inoltre stanziato 300 milioni di euro per sostenere l’iniziativa, con l’obiettivo di lasciare un’impronta duratura sulle infrastrutture sportive locali.

"Siamo ormai prossimi al 2026 e non possiamo permetterci intoppi. Dobbiamo continuare a lavorare in squadra per il nostro territorio, che sarà protagonista dell’evento e ne trarrà grande beneficio. Gli impianti, oltre a ospitare gli atleti dei Paesi del Mediterraneo, diventeranno spazi di crescita sociale e sportiva per i giovani della nostra comunità," ha dichiarato l’onorevole Dario Iaia, deputato di Fratelli d’Italia e presidente provinciale del partito a Taranto.

Anche le strutture sportive della provincia beneficeranno di interventi di ammodernamento, consolidando l’eredità di un evento che promette di valorizzare l’intero territorio tarantino.