Nel centenario di Don Giussani, le testimonianze di chi segue il suo carisma
Parliamo di un anniversario speciale, i 40 anni dal riconoscimento pontificio di Comunione e Liberazione e il centenario di don Luigi Giussani nato il 15 ottobre del 1922, morto nel 2005.
A tal riguardo, abbiamo ascoltato la testimonianza di Sua Eccellenza Mons. Filippo Santoro, che si ritrova con una grande responsabilità internazionale, quella di essere delegato speciale del Papa per i Memores Domini di Comunione e Liberazione, oltre quella di essere già arcivescovo di Taranto.
Ricordiamo che i Memores Domini, associazione di fedeli, si costituiscono a Milano, sotto la guida di don Luigi Giussani, per iniziativa di alcuni laici provenienti dall’esperienza di Gioventù Studentesca. A partire dal 1968, i membri della Memores Domini avvertono l’esigenza di praticare vita comune e si costituiscono in case maschili e femminili dove si vive una regola di silenzio, di preghiera personale e comunitaria, di povertà, di obbedienza e di carità fraterna. Scopo di queste dimore è l’edificazione vicendevole nella memoria in vista della missione.
Ma torniamo alla testimonianza di Monsignor Filippo Santoro in merito a don Giussani e a quello che ha significato per lui, da un’intervista di Padre Pio Tv. L’alto prelato ha conosciuto personalmente Giussani che è stato determinante nel suo cammino sacerdotale. Riportiamo le sue parole integralmente, evitando di sintetizzarle o commentarle, in modo che possano apparire di più nella loro cruda evidenza e ricca essenzialità. CLICCA QUI SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE L’ARTICOLO