Massima allerta della Guardia Costiera di Taranto per il ferragosto
Durante la settimana di maggiore afflusso turistico lungo la costa, la Guardia Costiera di Taranto ha intensificato le operazioni in mare per garantire la sicurezza dei bagnanti. Numerose segnalazioni sono pervenute alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Taranto, segnalando varie emergenze nei primi giorni della settimana, che si prevede culminerà con il massimo afflusso di bagnanti.
Nel pomeriggio di ieri, una famiglia di quattro persone a bordo di un’imbarcazione da diporto è stata soccorsa nelle acque antistanti l'Isola di San Pietro, nella rada di Taranto. La famiglia è caduta in acqua a causa di una cima che si è improvvisamente attorcigliata sull’elica dell'imbarcazione. Una persona a bordo ha riportato un forte dolore al braccio e, grazie all'intervento tempestivo della motovedetta di soccorso, è stata raggiunta in circa 20 minuti e successivamente affidata alle cure del personale medico del 118. Gli altri membri della famiglia sono stati trovati in buone condizioni di salute.
Nell'ambito dell'operazione "Mare e Laghi Sicuri 2024", che da oltre 30 anni vede il Corpo delle Capitanerie di Porto impegnato nella tutela dei bagnanti lungo le coste italiane, la Guardia Costiera ha sanzionato un pilota di moto d'acqua sorpreso a navigare fuori dagli orari consentiti nelle acque di Marina di Ginosa. L'attività di controllo si è intensificata nelle scorse settimane, con operazioni interforze condotte insieme a Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizie Municipali nelle località di San Vito, Lama (Taranto) e San Pietro in Bevagna (Manduria), per contrastare l’uso improprio e pericoloso delle moto d’acqua.
Nella giornata di ieri, a seguito di segnalazioni da parte di residenti e turisti della località "Baia d'Argento" a Marina di Leporano, è stato effettuato un campionamento ambientale delle acque in collaborazione con gli operatori dell'ARPA Puglia. Nonostante i segnalati odori sgradevoli, i militari intervenuti non hanno rilevato la presenza di inquinanti visibili in mare. I risultati delle analisi sono tuttora in attesa.
La Guardia Costiera di Taranto manterrà alta l’allerta fino al prossimo fine settimana, con l'impiego costante di quattro mezzi nautici e tre pattuglie terrestri lungo i 200 km di costa di competenza, che si estendono da Nova Siri (MT) a San Pietro in Bevagna-Manduria. Si ricorda che per qualsiasi emergenza in mare è possibile contattare la Capitaneria di Porto più vicina attraverso il Numero Unico per le Emergenze Europeo, 112.